In centro arrivano i bidoni a scomparsa

Mercoledì 14 Agosto 2019
In centro arrivano i bidoni a scomparsa
AMBIENTE
BELLUNO La Soprintendenza, alla fine, ha detto sì. Nel cuore dell'estate, quando molti uffici sono chiusi, la città si è svuotata e le attività sono un po' rallentate, arriva a sorpresa il via libera dell'ente alle piazzole ecologiche interrate di piazza dei Martiri. E subito si aprono nuove prospettive per il capoluogo. Quando ormai i bellunesi si erano abituati a vedere i cassonetti al lato del Teatro Comunale e non ricordavano più per quale motivo il Comune li avesse spostati lì, l'iter del grande progetto per rendere praticamente invisibili le campane della raccolta differenziata e i bidoni del secco, si sblocca. Dopo lunga riflessione, infatti, la Soprintendenza ha espresso parere favorevole agli scavi. Non era scontato, no certo, perchè l'area è in pieno centro storico.
IL PROGETTO
Il tutto aveva preso il via qualche anno fa, quando l'Amministrazione e Bellunum hanno iniziato ad accarezzare l'idea di togliere i bidoni dal centro storico, per migliorare l'impatto estetico. Un'intenzione che allora, ai più, sembrava una chimera. Lo scorso autunno il progetto aveva concretamente mosso i primi passi con la posa delle campane nei punti esatti in cui si sarebbe voluto realizzare i buchi per l'interramento. Un periodo di sperimentazione, necessario e utile a rilevare disagi, anomalie e criticità di questa nuova modalità di conferimento dei rifiuti. I bidoni individuali in uso ai singoli bar e negozi, infatti, sono stati con l'occasione tolti e tutti i rifiuti delle attività di piazza dei Martiri hanno iniziato a essere inseriti nelle campane delle due aree ecologiche predisposte in via sperimentale. Allo stesso tempo Bellunum ha iniziato a tarare il numero dei passaggi dei mezzi impegnati negli svuotamenti. Il tutto con l'intento di arrivare a realizzare due aree da 20 metri cubi totalmente interrati ciascuna e divisi in quattro scompartimenti, pari al volume di circa 6-7 campane stradali.
IL CANTIERE
Con questo via libera, ora si potrà passare alla fase operativa. Nelle prossime settimane, sarà la società partecipata Bellunum a bandire la gara per la realizzazione degli scavi e dell'opera: una volta aggiudicati i lavori, sono previste circa quattro settimane di cantiere, fatti salvi tutti gli imprevisti che gli scavi in area archeologica possono naturalmente comportare. Il costo per la realizzazione delle due aree, tra scavi, opere edili e messa a punto dei contenitori, è di circa 100mila euro. Se non si dovessero verificare particolari incognite, l'obbiettivo è quello di tagliare il nastro delle due isole ecologiche interrate per le festività natalizie, per presentare la città con una veste nuova ai turisti attesi a dicembre. «Ci avviamo quindi verso la conclusione di questo lungo percorso commenta l'assessore alle politiche ambientali, Stefania Ganz al termine del quale la nostra città sarà fornita di dotazioni moderne e funzionali, al passo con le grandi realtà italiane ed europee. L'interramento delle isole porterà anche alla rimozione dei bidoni individuali, che occupavano la piazza, aumentando così l'ordine e il decoro per residenti e turisti».
Alessia Trentin
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