IL VOLONTARIATO
BELLUNO Lavoreranno nei servizi sociali, negli uffici comunali,

Lunedì 14 Gennaio 2019
IL VOLONTARIATO
BELLUNO Lavoreranno nei servizi sociali, negli uffici comunali, in biblioteche, musei e teatri, in cooperative. Loro sono 93, hanno tra i 18 e i 28 anni e le sedi lavorative coinvolte sono una sessantina. Insomma, quasi un centinaio di giovani stanno per entrare nel mondo del lavoro. Lo faranno nell'ambito del servizio civile regionale e universale, dopo aver partecipato ai bandi di selezione dei mesi scorsi. Un calcio alla disoccupazione, considerato come le esperienze passate parlino del 75% di giovani assunti dopo l'esperienza di servizio civile, e una sberla allo spopolamento. I ragazzi sono in gran parte bellunesi, ma non solo. Il bando, infatti, era aperto anche a giovani stranieri residenti in Italia e con regolare permesso di soggiorno.
SI RIPARTE
L'avvio dei progetti inizierà tra oggi e domani. Il primo a partire coinvolgerà un gruppo formato da 36 ragazzi;lavoreranno 18 ore settimanali in oltre 20 sedi sparse per tutta la provincia, 15 delle quali coordinate dal Comitato d'Intesa, ente gestore dei bandi assieme all'Unione Montana Feltrina. Il secondo giorno prenderanno invece il via i percorsi di altri 57 giovani, per 30 ore settimanali in una trentina di sedi, 11 coordinate dal Comitato e 46 dall'Umf.
LE OPPORTUNITA' DI LAVORO
Sommate fanno 93 occasioni di crescita in una cinquantina di realtà diverse, ma anche di professionalizzazione e maturazione. Sono infatti in programma decine di ore di formazione specifica su sicurezza, pronto soccorso, antincendio, comunicazione, organizzazione di eventi, educazione alla cittadinanza attiva. I ragazzi saranno impegnati in contesti del tutto eterogenei quali uffici tecnici, biblioteche, associazioni di volontariato, pro loco, parrocchie ed enti. Gli ambiti tra cui scegliere erano tre: assistenza con il Comitato d'Intesa, in parternariato con le cooperative sociali Dumia e Portaperta, ambiente e territorio prevalentemente negli uffici tecnici comunali, cultura nelle biblioteche del territorio e nei musei e negli uffici cultura.
LA SODDISFAZIONE
«È una bella opportunità, una reale e concreta proposta ai giovani nel contesto della provincia e uno strumento valido e importante contro lo spopolamento - sottolinea il referente di progetto per il Comitato d'Intesa Paolo Capraro -. Nell'arco di oltre 15 anni di esperienze emerse dai tanti e svariati progetti di servizio civile regionale, nazionale e ora universale, ben oltre il 75 per cento dei partecipanti si è inserito nel mondo del lavoro sia come dipendente, sia come libero professionista, altri invece sono diventati imprenditori di nuove attività riscoperte nel contesto locale, vivacizzando una realtà bellunese, unica nel suo genere, con esperienze di cittadinanza attiva e responsabilità civile».
Alessia Trentin
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci