IL RICONOSCIMENTO
BELLUNO Va a Umberto Fiabane il Premio San Martino 2019. Così con l'annuncio del conferimento si svela anche il nome del generoso filantropo donatore della Pet Tac all'azienda Usl 1 Dolomiti e che tanto sta facendo in questi anni per la città di Belluno. La decisione è stata presa all'unanimità dalla Conferenza capigruppo consiliari del Comune capoluogo, che ha in questo modo accolto la proposta arrivata da una parte della città per rendere onore e ringraziare pubblicamente il concittadino altruista. Fiabane è un imprenditore bellunese oggi in pensione. Dopo una vita da imprenditore industriale, con un'attività lavorativa svolta soprattutto in Lombardia e all'estero, il rientro a Belluno lo ha visto attento ai bisogni della comunità, con interventi a favore dei bambini, dei giovani e dei malati. È stato ritenuto meritevole del plauso e della riconoscenza da parte della città per la sua costante presenza, silenziosa e discreta, accanto a istituzioni e all'azienda sanitaria per carpirne bisogni e offrire il proprio aiuto. Per i capigruppo è l'esempio dell'eroe moderno. Che sa e vuole operare a favore degli altri in modo straordinario e allo stesso tempo normale, come un cavaliere d'altri tempi, dal cuore nobile e intelligente, che agisce con discrezione per migliorare tante situazioni e servizi. Portano la sua firma le donazioni più rilevanti degli ultimi anni al San Martino e, sopratutto, quella che è balzata agli onori della cronaca nazionale: la Pet Tac. Un regalino da 1,8 milioni di euro grazie al quale l'azienda sanitaria locale ha confermato la sua posizione tra le eccellenze nazionali. Per il suo utilizzo la dirigenza Usl ha dovuto assumere un tecnico specializzato e i locali scelti per ospitarla sono stati modificati. Ma di Fiabane è anche la zona riservata agli attrezzi per la ginnastica degli anziani al Parco Villa Maraga e altre donazioni al nosocomio del capoluogo. Il Premio San Martino, istituito nel 1972, si propone di segnalare ogni anno alla pubblica stima chi si sia distinto con opere concrete nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, delle attività produttive, del lavoro, della scuola, dello sport e altri, ovvero con iniziative di carattere politico, sociale, assistenziale e filantropico. Lo scorso anno, per esempio, era andato alla Filarmonica di Belluno 1867, la banda, e l'anno precedente al chirurgo senologo Laura Renon.
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO Va a Umberto Fiabane il Premio San Martino 2019. Così con l'annuncio del conferimento si svela anche il nome del generoso filantropo donatore della Pet Tac all'azienda Usl 1 Dolomiti e che tanto sta facendo in questi anni per la città di Belluno. La decisione è stata presa all'unanimità dalla Conferenza capigruppo consiliari del Comune capoluogo, che ha in questo modo accolto la proposta arrivata da una parte della città per rendere onore e ringraziare pubblicamente il concittadino altruista. Fiabane è un imprenditore bellunese oggi in pensione. Dopo una vita da imprenditore industriale, con un'attività lavorativa svolta soprattutto in Lombardia e all'estero, il rientro a Belluno lo ha visto attento ai bisogni della comunità, con interventi a favore dei bambini, dei giovani e dei malati. È stato ritenuto meritevole del plauso e della riconoscenza da parte della città per la sua costante presenza, silenziosa e discreta, accanto a istituzioni e all'azienda sanitaria per carpirne bisogni e offrire il proprio aiuto. Per i capigruppo è l'esempio dell'eroe moderno. Che sa e vuole operare a favore degli altri in modo straordinario e allo stesso tempo normale, come un cavaliere d'altri tempi, dal cuore nobile e intelligente, che agisce con discrezione per migliorare tante situazioni e servizi. Portano la sua firma le donazioni più rilevanti degli ultimi anni al San Martino e, sopratutto, quella che è balzata agli onori della cronaca nazionale: la Pet Tac. Un regalino da 1,8 milioni di euro grazie al quale l'azienda sanitaria locale ha confermato la sua posizione tra le eccellenze nazionali. Per il suo utilizzo la dirigenza Usl ha dovuto assumere un tecnico specializzato e i locali scelti per ospitarla sono stati modificati. Ma di Fiabane è anche la zona riservata agli attrezzi per la ginnastica degli anziani al Parco Villa Maraga e altre donazioni al nosocomio del capoluogo. Il Premio San Martino, istituito nel 1972, si propone di segnalare ogni anno alla pubblica stima chi si sia distinto con opere concrete nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, delle attività produttive, del lavoro, della scuola, dello sport e altri, ovvero con iniziative di carattere politico, sociale, assistenziale e filantropico. Lo scorso anno, per esempio, era andato alla Filarmonica di Belluno 1867, la banda, e l'anno precedente al chirurgo senologo Laura Renon.
