IL RAID
BELLUNO Imbrattava, da solo nella notte, cartelli stradali, cassonetti

Domenica 19 Agosto 2018
IL RAID BELLUNO Imbrattava, da solo nella notte, cartelli stradali, cassonetti
IL RAID
BELLUNO Imbrattava, da solo nella notte, cartelli stradali, cassonetti dei rifiuti e perfino l'autovelox. Mandava a quel paese il sistema con la bomboletta e la vernice spray, ma le forze dell'ordine l'hanno colto in flagrante. È successo nella notte tra venerdì e sabato in via Vittorio Veneto. La Squadra Volante è intervenuta tempestivamente, dopo la segnalazione di un cittadino della presenza di una persona sospetta intenta a sporcare cartelli stradali e insegne di esercizi commerciali. Arrivati sul posto gli agenti hanno immediatamente individuato il responsabile, M.V., un feltrino classe 1996, residente a Mel e già noto alle forze dell'ordine. Incredulo, o fingendosi tale, il ragazzo ha risposto alle domande degli agenti con ingenuità, sostenendo di non star facendo nulla di male, di essere impegnato a dipingere. Beni pubblici, con insulti e mediante vernice spray. Il giovane aveva con se ben tre bombolette e, dopo una veloce ispezione nei dintorni, è subito saltato agli occhi degli agenti come le avesse impiegate. Aveva già imbrattato con la scritta fuck un cartello stradale nei pressi del supermercato Super W e l'insegna dello stesso negozio. La vernice ancora fresca ha poi evidenziato altri danni, la scritta impressa poco prima sulla parte superiore di un cassonetto per la raccolta porta a porta, su altri cartelli stradali ed addirittura sul box dell'autovelox presente in zona. Insomma un vero e proprio raid, realizzato in solitudine, in una delle vie più frequentate della città e con il favore del buio. La bravata si è conclusa in Questura, dove il writer è stato accompagnato dai poliziotti. Qui è stato denunciato all'autorità giudiziaria per imbrattamento aggravato e tutto il materiale che aveva con sé è stato sequestrato. Nelle prossime ore la posizione del ragazzo potrebbe ulteriormente aggravarsi. Lo scorso 29 luglio, infatti, era già stato denunciato una prima volta; la causa, in quell'occasione, era stata la resistenza a pubblico ufficiale, in quanto aveva tentato di sfuggire ad un controllo della pattuglia delle volanti lanciandosi con l'auto a folle velocità per le strade di Belluno; riconosciuto e individuato, il giovane era stato deferito all'autorità giudiziaria. L'attività di controllo del territorio da parte della Questura contro i fenomeni di imbrattamento urbano è sempre intensa, sono già state individuate diverse persone responsabili ma la fila di chi si diverte a scrivere sui muri è lunga e il lavoro da fare ancora molto.
Alessia Trentin
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