IL RAID
BELLUNO Imbrattava, da solo nella notte, cartelli stradali, cassonetti dei rifiuti e perfino l'autovelox. Mandava a quel paese il sistema con la bomboletta e la vernice spray, ma le forze dell'ordine l'hanno colto in flagrante. È successo nella notte tra venerdì e sabato in via Vittorio Veneto. La Squadra Volante è intervenuta tempestivamente, dopo la segnalazione di un cittadino della presenza di una persona sospetta intenta a sporcare cartelli stradali e insegne di esercizi commerciali. Arrivati sul posto gli agenti hanno immediatamente individuato il responsabile, M.V., un feltrino classe 1996, residente a Mel e già noto alle forze dell'ordine. Incredulo, o fingendosi tale, il ragazzo ha risposto alle domande degli agenti con ingenuità, sostenendo di non star facendo nulla di male, di essere impegnato a dipingere. Beni pubblici, con insulti e mediante vernice spray. Il giovane aveva con se ben tre bombolette e, dopo una veloce ispezione nei dintorni, è subito saltato agli occhi degli agenti come le avesse impiegate. Aveva già imbrattato con la scritta fuck un cartello stradale nei pressi del supermercato Super W e l'insegna dello stesso negozio. La vernice ancora fresca ha poi evidenziato altri danni, la scritta impressa poco prima sulla parte superiore di un cassonetto per la raccolta porta a porta, su altri cartelli stradali ed addirittura sul box dell'autovelox presente in zona. Insomma un vero e proprio raid, realizzato in solitudine, in una delle vie più frequentate della città e con il favore del buio. La bravata si è conclusa in Questura, dove il writer è stato accompagnato dai poliziotti. Qui è stato denunciato all'autorità giudiziaria per imbrattamento aggravato e tutto il materiale che aveva con sé è stato sequestrato. Nelle prossime ore la posizione del ragazzo potrebbe ulteriormente aggravarsi. Lo scorso 29 luglio, infatti, era già stato denunciato una prima volta; la causa, in quell'occasione, era stata la resistenza a pubblico ufficiale, in quanto aveva tentato di sfuggire ad un controllo della pattuglia delle volanti lanciandosi con l'auto a folle velocità per le strade di Belluno; riconosciuto e individuato, il giovane era stato deferito all'autorità giudiziaria. L'attività di controllo del territorio da parte della Questura contro i fenomeni di imbrattamento urbano è sempre intensa, sono già state individuate diverse persone responsabili ma la fila di chi si diverte a scrivere sui muri è lunga e il lavoro da fare ancora molto.
Alessia Trentin
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO Imbrattava, da solo nella notte, cartelli stradali, cassonetti dei rifiuti e perfino l'autovelox. Mandava a quel paese il sistema con la bomboletta e la vernice spray, ma le forze dell'ordine l'hanno colto in flagrante. È successo nella notte tra venerdì e sabato in via Vittorio Veneto. La Squadra Volante è intervenuta tempestivamente, dopo la segnalazione di un cittadino della presenza di una persona sospetta intenta a sporcare cartelli stradali e insegne di esercizi commerciali. Arrivati sul posto gli agenti hanno immediatamente individuato il responsabile, M.V., un feltrino classe 1996, residente a Mel e già noto alle forze dell'ordine. Incredulo, o fingendosi tale, il ragazzo ha risposto alle domande degli agenti con ingenuità, sostenendo di non star facendo nulla di male, di essere impegnato a dipingere. Beni pubblici, con insulti e mediante vernice spray. Il giovane aveva con se ben tre bombolette e, dopo una veloce ispezione nei dintorni, è subito saltato agli occhi degli agenti come le avesse impiegate. Aveva già imbrattato con la scritta fuck un cartello stradale nei pressi del supermercato Super W e l'insegna dello stesso negozio. La vernice ancora fresca ha poi evidenziato altri danni, la scritta impressa poco prima sulla parte superiore di un cassonetto per la raccolta porta a porta, su altri cartelli stradali ed addirittura sul box dell'autovelox presente in zona. Insomma un vero e proprio raid, realizzato in solitudine, in una delle vie più frequentate della città e con il favore del buio. La bravata si è conclusa in Questura, dove il writer è stato accompagnato dai poliziotti. Qui è stato denunciato all'autorità giudiziaria per imbrattamento aggravato e tutto il materiale che aveva con sé è stato sequestrato. Nelle prossime ore la posizione del ragazzo potrebbe ulteriormente aggravarsi. Lo scorso 29 luglio, infatti, era già stato denunciato una prima volta; la causa, in quell'occasione, era stata la resistenza a pubblico ufficiale, in quanto aveva tentato di sfuggire ad un controllo della pattuglia delle volanti lanciandosi con l'auto a folle velocità per le strade di Belluno; riconosciuto e individuato, il giovane era stato deferito all'autorità giudiziaria. L'attività di controllo del territorio da parte della Questura contro i fenomeni di imbrattamento urbano è sempre intensa, sono già state individuate diverse persone responsabili ma la fila di chi si diverte a scrivere sui muri è lunga e il lavoro da fare ancora molto.
Alessia Trentin