LA NOVITÀ
PEDAVENA Aprirà i battenti il prossimo anno un nuovo centro di sollievo nel feltrino e, per la precisione, a Pedavena. Il servizio, garantito dalle associazioni di volontariato, ha l'obiettivo di sollevare i famigliari di persone affette da demenza per qualche ora alla settimana, offrendo agli utenti occasioni di incontro e di socializzazione. È questo l'annuncio dato ieri pomeriggio nel corso della conferenza stampa tenuta dall'Usl Dolomiti. Ma partiamo dai dati relativi al distretto di Feltre, che dal 2015 ha un centro di decadimento cognitive e demenza che garantisce una risposta integrata degli specialisti neurologi, geriatria e dei servizi territoriali. La neurologa Roberta Padoan spiega: «Nel 2018 sono state effettuate 667 visite specialistiche e 210 visite domiciliari; da gennaio a giugno 2019 sono state effettuate 313 visite specialistiche e già 180 visite domiciliari. In totale sono circa 600 le persone in carico al servizio: un numero in aumento in quanto la popolazione è sempre più anziana. Quello che di fondamentale ha questo centro è la rete che si è creata tra gli specialisti ma anche con il territorio tant'è che sono stati aperti due centri sollievo, uno a Trichiana ed uno a Cesiomaggiore, un centro ascolto, diversi gruppi di sostegno e organizzate attività per allenare il cervello. Ma proprio perché è una patologia in crescita fondamentale diventa la sensibilizzazione e la prevenzione. Proprio per questo, come ha illustrato la dottoressa geriatria Anna Casanova, sono state organizzate per le prossime settimane tutta una serie di iniziative. Il mercoledì della salute sarà dedicato al tema Perché perdo la memoria? con relatore la dottoressa Padoan (appuntamento ore 18 nella sala convegni dell'ospedale di Feltre). Nei comuni del feltrino, nelle prossime settimane, nei giorni di mercato, dalle 10 alle 12 gli psicologi risponderanno alle domande della cittadinanza sul tema. Dal 16 al 20 settembre, dalle 15 alle 17, nell'atrio dell'ospedale di Feltre verranno svolte delle attività per favorire l'invecchiamento attivo.
Eleonora Scarton
© RIPRODUZIONE RISERVATA PEDAVENA Aprirà i battenti il prossimo anno un nuovo centro di sollievo nel feltrino e, per la precisione, a Pedavena. Il servizio, garantito dalle associazioni di volontariato, ha l'obiettivo di sollevare i famigliari di persone affette da demenza per qualche ora alla settimana, offrendo agli utenti occasioni di incontro e di socializzazione. È questo l'annuncio dato ieri pomeriggio nel corso della conferenza stampa tenuta dall'Usl Dolomiti. Ma partiamo dai dati relativi al distretto di Feltre, che dal 2015 ha un centro di decadimento cognitive e demenza che garantisce una risposta integrata degli specialisti neurologi, geriatria e dei servizi territoriali. La neurologa Roberta Padoan spiega: «Nel 2018 sono state effettuate 667 visite specialistiche e 210 visite domiciliari; da gennaio a giugno 2019 sono state effettuate 313 visite specialistiche e già 180 visite domiciliari. In totale sono circa 600 le persone in carico al servizio: un numero in aumento in quanto la popolazione è sempre più anziana. Quello che di fondamentale ha questo centro è la rete che si è creata tra gli specialisti ma anche con il territorio tant'è che sono stati aperti due centri sollievo, uno a Trichiana ed uno a Cesiomaggiore, un centro ascolto, diversi gruppi di sostegno e organizzate attività per allenare il cervello. Ma proprio perché è una patologia in crescita fondamentale diventa la sensibilizzazione e la prevenzione. Proprio per questo, come ha illustrato la dottoressa geriatria Anna Casanova, sono state organizzate per le prossime settimane tutta una serie di iniziative. Il mercoledì della salute sarà dedicato al tema Perché perdo la memoria? con relatore la dottoressa Padoan (appuntamento ore 18 nella sala convegni dell'ospedale di Feltre). Nei comuni del feltrino, nelle prossime settimane, nei giorni di mercato, dalle 10 alle 12 gli psicologi risponderanno alle domande della cittadinanza sul tema. Dal 16 al 20 settembre, dalle 15 alle 17, nell'atrio dell'ospedale di Feltre verranno svolte delle attività per favorire l'invecchiamento attivo.
Eleonora Scarton
