IL PROGETTO
BELLUNO La montagna accessibile a tutti entrerà in un libro.

Giovedì 15 Agosto 2019
IL PROGETTO
BELLUNO La montagna accessibile a tutti entrerà in un libro. Verrà distribuito dalla Dmo braccio operativo turistico della Provincia, in occasione di fiere internazionali in tutto il mondo e servirà a far conoscere sentieri e paesaggi raggiungibili anche da disabili e da bambini in passeggino. Martedì la prima tappa di questo viaggio che porterà il direttore della Dmo Giuliano Vantaggi a spasso per la provincia, a sondare quale sentieri, in effetti, siano davvero alla portata di tutti. Il primo è stato il tracciato che unisce Malga Canidi con Malga Mont in comune di Borgo Valbelluna. Vantaggi l'ha percorso tutto insieme a persone in sedia a rotelle e, alla fine, ha fatto pollice in su: è percorribile, quindi entrerà nella guida. «Questo sentiero ha bisogno di ottimi partner che accompagnano le carrozzine con il ruotino e i passeggini spiega una volta arrivato alla fine -, mentre è tranquillissimo per chi ha lo Zoomkamp. Ma è fantastico. Permette di far vivere appieno a tutti la bellezza prealpina e Piavense della provincia di Belluno. Un plauso va all'amministrazione di Mel, oggi Borgo Valbelluna, per aver completato il ripristino di questi sentieri meravigliosi». Il percorso è stato mappato ed entrerà nel materiale informativo realizzato per diffondere il nome di Belluno nel mondo. In particolare, verranno create cartine cartacee e online e un libretto dove trovare tutti i tracciati accessibili. Il progetto si chiama Bellunopertutti, si propone di unire l'iniziativa Dolomiti accessibili della Fondazione Dolomiti Unesco con Prealpi accessibili, iniziativa che Dmo sta monitorando insieme ad Assi Onlus.
LE TEMPISTICHE
«Contiamo di avere il libretto in mano entro la fine dell'anno conclude Vantaggi -, coinvolgerà location sparse in tutta la provincia. Le prossime tappe, per esempio, saranno il Monte Grappa, Lentiai e il Cansiglio. Sarà uno dei tanti prodotti turistici della Dmo. Di pubblicazioni come questa l'ente turistico ne ha già sfornate diverse e altrettante ne ha nel calderone. In tutto, a progetto ultimato, saranno trenta e comprenderanno tanti diversi aspetti della montagna, dalle malghe agli agriturismi fino alle ferrate e alle falesie.
Alessia Trentin
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