IL PROGETTO
Belluno Di buono c'è che sono aumentate. Di meno buono che Belluno

Domenica 23 Settembre 2018
IL PROGETTO
Belluno Di buono c'è che sono aumentate. Di meno buono che Belluno non è ancora ufficialmente la loro città. Le rondini sono partite, dopo l'estate trascorsa nidificando sotto i portici del centro storico del capoluogo, gli stormi hanno preso il volo per l'Africa e gli animalisti di Siamo tutti animali tirano le somme. Il gruppo si occupa da anni di tenere monitorata la popolazione, di pulire le tavolette installate sotto i nidi per raccogliere il guano e di aggiungerne di nuove a seconda delle necessità. Fatti due conti, il risultato fa sorridere: quest'anno lo stormo è aumentato. «Abbiamo trovato 46 nidi abitati spiega Cristiano Fant -, un po' di più rispetto agli anni scorsi. Nel 2017, per esempio, erano 37. I posti scelti sono stati ancora una volta i portici di piazza dei Martiri e di via Mezzaterra. Considerato come facciano due covate in un'estate, allora possiamo dire con buona certezza di non sbagliarci troppo, che qui a Belluno nei mesi scorsi sono nati tra i 250 e i 290 rondinotti». Insomma, tutto procede bene. Il soggiorno estivo in città, da quando le tavolette evitano la caduta degli escrementi a terra e lungo le colonne antiche, è più sereno per i piccoli migratori. Quest'estate, infatti, non si sono più verificati atti di vandalismo verso i nidi. Resta però un neo, a guastare un po' il quadro. «Siamo ancora in attesa di un'ordinanza del sindaco e di una targa con l'intitolazione Belluno città delle rondini aggiunge Fant -. Due azioni semplici e a costo zero, promesse tre anni fa». Il contenuto dell'ordinanza dovrebbe essere, secondo Fant, una presa di posizione forte del primo cittadino verso la tutela e il benessere dei volatili, dovrebbe indicare gli articoli di legge legati alla loro salvaguardia e specificare come sia vietato toccare, spostare e rovinare i nidi. «L'ho cercato più volte per affrontare nuovamente la questione, ma si è sempre negato conclude il portavoce dell'associazione -; temo abbia cavalcato il tema per fini di propaganda elettorale, senza crederci troppo».
AT
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