Il presidente Padrin ai negazionisti: «Siate rispettosi verso le altre persone»

Domenica 25 Ottobre 2020
Il presidente Padrin ai negazionisti: «Siate rispettosi verso le altre persone»
L'APPELLO
BELLUNO Il presidente della Provincia, Roberto Padrin, prende parte e penna per rivolgersi si bellunesi e fare loro un appello perché, come già accaduto nel corso della prima ondata del Covid, essi continuino a comportarsi con responsabilità. E nel suo messaggio non trascura di chiamare in causa anche i cosiddetti negazionisti e chiede loro di essere rispettosi verso gli altri. Ricordando quanto siano stati determinanti e forti - e continuino ad esserlo - il lavoro e l'impegno di chi lavora nel settore medico sanitario. «In questo momento dobbiamo essere tutti responsabili esordisce così la nota diffusa da Palazzo Piloni i numeri dei contagi e l'aumento dei ricoveri ospedalieri ci obbligano a comportamenti rispettosi delle regole. Dobbiamo farlo per chi sta male e anche per chi sta lavorando per la salute di ciascuno di noi». Il messaggio di Padrin ha lo scopo anche di sollecitare i rispetto dei semplici comportamenti che, ormai si è capito, hanno un ruolo fondamentale nel contrastare la pandemia.
I TIMORI
E per permettere alla provincia, alla sua economia e al potenziale turistico, di non soffrire: «Non ci aspettavamo che la seconda ondata ci avrebbe investito in maniera così poderosa. Ma il contenimento del virus, che viaggia con le persone, dipende anche da noi, dai nostri comportamenti. Solo utilizzando la mascherina e rispettando i distanziamenti possiamo evitare un nuovo lockdown generale, misura che rischierebbe di essere esiziale per la nostra economia, anche in vista della stagione invernale e dei Mondiali di sci di Cortina. Dobbiamo stringere i denti adesso, in questo momento, per alleggerire la pressione del virus e poter gestire con maggiore tranquillità il periodo successivo». Non si nasconde, il presidente, che non tutti condivideranno il suo appello. E fra questi vi sono, si diceva, anche i negazionisti. Eppure si rivolge anche a costoro chiedendo rispetto per gli altri: «Sono consapevole che si tratta di fare qualche sacrificio, di limitare gli spostamenti e comprimere qualche libertà personale. Come so che comincia a diffondersi un certo malcontento, con persone che negano l'esistenza del virus e decidono di non indossare le mascherine e di contravvenire alle regole anti-contagio. Mi rivolgo anche a queste persone: siate rispettosi e fatelo per i soggetti fragili, per gli anziani, per coloro che hanno paura del virus, per le attività economiche che rischiano di dover chiudere un'altra volta». Infine l'inquilino di Palazzo Piloni esprime una certezza: «I bellunesi sono stati bravi a rispondere con grande senso di responsabilità durante la prima ondata. Ora saranno altrettanto bravi a rispettare le misure previste».
Giovanni Santin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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