Il parcheggio di Lambioi diventa verde

Venerdì 7 Dicembre 2018
Il parcheggio di Lambioi diventa verde
AMBIENTE
BELLUNO Per Belluno, la sostenibilità ambientale, è ormai una sfida. Dopo i lampioni con i pannelli solari e dopo quelli con i led a basso consumo e dopo i vertici raggiunti nel riciclo dei rifiuti, il capoluogo si butta nella mobilità elettrica: ieri sono state messe in funzione le due colonnine per la ricarica delle auto installate a Lambioi e Bellunum ha presentato il suo nuovo acquisto: un'auto elettrica di servizio. Le prime serviranno per ridare energia alle auto green di passaggio in città, la seconda verrà utilizzata dagli operatori della società per i controlli nei parcheggi cittadini e per quelli ai parcometri. «È il primo servizio di ricarica che offriamo in città sui parcheggi pubblici - spiega l'assessore all'ambiente, Stefania Ganz . Sarà sicuramente uno strumento utile per chi verrà a visitare la nostra città».
L'AUTO
Belluno città green, vuole fare la sua parte anche sposando le più innovative tecnologie in termini di mobilità. Da qui l'ingresso nel parco auto di Bellunum del nuovo mezzo non inquinante. Assessore e amministratore unico di Bellunum Davide Lucicesare, tuttavia, sono consapevoli di come non sia la soluzione all'inquinamento globale. «Migliora sicuramente la qualità dell'aria in città, - afferma Lucicesare soprattutto nel caso di auto che fanno viaggi brevi o molte soste e ripartenze, come le caso della nostra auto di servizio, a basse velocità. A livello globale però non è la soluzione energetica migliore». Concorda l'assessore. «L'auto elettrica è sicuramente una delle alternative - spiega . Chiaramente, in città l'uso dell'auto elettrica è benefico per la qualità dell'aria, ma resta il problema della produzione: se per la produzione dell'energia vengono usate fonti rinnovabili, allora si tratta di un processo verde, ma se invece l'energia elettrica viene creata da centrali termoelettriche a combustibili fossili, allora abbiamo solo spostato il problema».
LE COLONNINE
Per chi ha sposato questo nuovo mezzo, da ieri c'è una possibilità di ricarica in più. Anzi due. «Sono praticamente delle prese elettriche alle quali è possibile collegare la propria auto elettrica - spiega Lucicesare . Il loro utilizzo è a pagamento, ma, contrariamente a quanto avviene in altre realtà, facciamo pagare il solo consumo dell'energia, mentre l'accesso, l'uscita e il tempo di occupazione sono gratuiti.» Il costo è di 0.35 euro a Kw. Le prese possono erogare fino ad un massimo di 15 Kw, ripartiti tra i due strumenti, e il tempo di ricarica è variabile: dipende dal tipo di auto e dalla carica residua; per un'utilitaria, per esempio, il tempo è di circa 8 ore».
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