«Il Museo Diocesano fu aperto grazie a lui»

Venerdì 6 Dicembre 2019
Se il museo diocesano di Feltre, lo scorso anno, riuscì ad aprire finalmente le proprie porte svelando i tesori in esso contenuti, lo si deve proprio a monsignor Pietro Brollo. Il recupero dell'antichissimo palazzo dei vescovi partì infatti nel 1998: nel vedere questo maestoso edificio, che da ormai 60 anni giaceva nel più totale abbandono, l'allora vescovo di Belluno Feltre ebbe l'intuizione, insieme a don Giacomo Mazzorana, di restaurarlo e trasformarlo in museo diocesano». Molti i ricordi legati alla città di Feltre. Arnaldo De Porti li ha voluti sottolineare: «Ho avuto modo di incontrare monsignor Brollo più volte, specie durante le celebrazioni nel Santuario dei SS. Vittore e Corona (nella foto), e con lui ho avuto l'onore e il piacere di scambiare varie opinioni, durante l'incontro anche con i giornalisti in occasione della festa del patrono S. Francesco di Sales.
Ho un ricordo splendido di lui anche per il suo modo sempre affabile e sorridente di conversare: mi è rimasta impressa una sua frase rivolta al Papa quando venne in Cadore: Ringrazio Dio che ha mandato da noi un Papa con gli scarponi. Il ricordo di lui non mancherà mai».
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