«Il ministro ci spieghi il cambio su Wanbao»

Sabato 4 Aprile 2020
BORGO VALBELLUNA
«Per quale motivo, dopo averne chiesto il supporto al tavolo di crisi, il Ministero dello Sviluppo economico non ha nominato Maurizio Castro come commissario per la crisi dell'Acc Wanbao di Mel?». Questo il cuore dell'interrogazione presentata dal deputato di Fratelli d'Italia, Luca De Carlo, al ministro Stefano Patuanelli relativamente al cambio di rotta nella nomina del commissario giudiziale disposta dallo stesso Mise che, a sorpresa, ha scelto l'avvocato Anna Di Pasquale.
«Il ministro, che pure non ha presenziato ad alcuna riunione del tavolo di crisi, forse non si rende conto delle difficoltà che crea questa sua scelta: non si può togliere così un punto di riferimento nella crisi, pensando di non creare confusione nei clienti e fornitori e mettendo a rischio la prosecuzione dell'attività dell'impianto e il futuro dei circa trecento lavoratori e delle loro famiglie - denuncia De Carlo -. Castro in questi mesi ha compiuto un grandissimo lavoro, e non va dimenticata la sua grande conoscenza del settore e dello stesso stabilimento di Mel, che proprio lui aveva traghettato dalla fase commissariale alla gestione cinese di Wanbao, avviata nel 2014».
«Dopo che il suo ministero aveva incaricato proprio Castro di rassicurare il mercato sull'affidabilità e stabilità del centro produttivo zumellese, il ministro Patuanelli si è rimangiato mesi di lavoro nominando un altro, pur rispettabile, professionista - conclude De Carlo -. Chiedo quindi di sapere per quale motivo si sia voluto disconoscere il lavoro di gestione della crisi portato avanti negli ultimi mesi, coordinato dalle strutture tecniche ministeriali, e quali siano i criteri che hanno portato all'individuazione del nuovo commissario».
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