Il made in Dolomiti spopola al salone dell'occhiale di Parigi

Domenica 14 Ottobre 2018
AZIENDE
BELLUNO Revert conquista Parigi. L'azienda bellunese di occhiali, legata al marchio Polar, ha messo a segno un successo oltre le aspettative al Silmo: il salone dell'occhiale che ha aperto i battenti nella capitale francese. Numeri in impennata e un'ampia varietà di clienti hanno consegnato alla società, presieduta da Elvio Reolon (in foto), nuovi mercati, soprattutto nell'Est Europa. E una maggior diffusione del marchio tra i potenziali acquirenti.
QUALITÀ
«Per noi di Polar i record sono fatti per essere battuti - afferma proprio Reolon -. In termini di vendite, abbiamo superato del 20 per cento il salone 2017. E siamo riusciti a portare a casa contatti che ci permetteranno di entrare a gamba tesa nei mercati di Kazakistan, Ucraina, Romania e Bielorussia. Sono Paesi emergenti, nei quali, accanto alle grandi firme, si cercano i prodotti di fascia media, di alta qualità e di tendenza, ma con un costo accessibile a tutti». Il successo parigino è figlio della qualità del prodotto, ma anche dell'immagine fresca e giovane del marchio, ben rappresentata dallo stand di Revert: oltre 150 metri quadrati, maxi schermi, squadre di giovani e grandi immagini pubblicitarie. All'interno, l'eccellenza del made in Dolomiti, nobilitata da una serie di occhiali realizzati dagli artigiani del Cadore, in cui la tradizione locale si è sposata con materie prime innovative ed efficienti.
SAPERE ARTIGIANO
«Abbiamo puntato in particolare sulla linea Antico Cadore - prosegue Reolon - con montature leggerissime realizzate a mano, in acciaio chirurgico, dai nostri artigiani. Ogni modello porta il nome di una montagna delle Dolomiti e rappresenta l'eccellenza del saper fare italiano. Le montature in metallo, poi, saranno il trend della prossima stagione». Nello stand dolomitico di Revert, persino il caffè offerto ai clienti era legato al Bellunese. L'azienda, infatti, si è appoggiata alla torrefazione Bristot per offrire una tazzina e una pausa alle numerose persone, transitate durante la quattro giorni. «È stata una partnership interessante, per valorizzare a tutto tondo l'imprenditoria bellunese - conclude il presidente -. Bristot ha partecipato mettendoci a disposizione una vasta gamma di prodotti, gliene siamo grati. Grazie anche i miei giovani collaboratori, instancabili e pieni di entusiasmo».
LA SFIDA
Ma il marchio Polar è in continuo movimento. E non ha intenzione di cullarsi sugli allori: «Il prossimo appuntamento è già alle porte, visto che ci stiamo preparando per la fiera di Hong Kong». Un'altra vetrina di straordinaria importanza per una realtà sempre più aperta al mondo.
MdI
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