IL FINANZIAMENTO
BELLUNO Parola d'ordine: sicurezza. La Regione del Veneto risponde «presente». E mette mano al portafogli. Ecco in arrivo mezzo milione di euro per la sicurezza delle strade. Soprattutto per quelle di montagna. Difatti, sono state soddisfatte tutte le richieste di contributo recapitate dal Bellunese a Venezia per interventi di sicurezza stradale sulla rete viaria comunale (in particolare modo quella funzionale a raggiungere siti a valenza paesaggistico-naturalistica, di interesse storico-artistico, d'interesse religioso e di valenza turistica e che in parte erano già state finanziate nel 2017). «Mezzo milione di euro a dodici Comuni della provincia di Belluno: mi sembra una bella iniezione di fiducia per il territorio» commenta l'assessore regionale alla specificità di Belluno, Gianpaolo Bottacin. E anche una bella iniezione di sicurezza, sotto forma di asfalto nuovo, di segnaletica, e di tutto quello che può servire per migliorare la viabilità secondaria. «Un ringraziamento particolare - conclude Bottacin - va alla collega Elisa De Berti (assessore regionale alle infrastrutture e ai trasporti, ndr) che, come promesso, ha mantenuto l'impegno di completare lo scorrimento di una graduatoria in cui anche al Bellunese viene riconosciuta una parte di tutto riguardo». I Comuni bellunesi che beneficeranno dei contributi e che avranno nuovi strati di asfalto, o nuove opere stradali sono dodici. E coprono praticamente tutto il territorio provinciale. Si va dalla montagna comeliana di Santo Stefano e San Pietro, a quella cadorina di Cibiana, Perarolo e Borca, passando per quella di Vallada Agordina. Beneficeranno di una fetta dei 500mila euro in arrivo da Venezia anche Quero Vas, Alpago, Lentiai, Seren del Grappa, Mel e Lamon. Le strade ringraziano. I cittadini e gli automobilisti pure. (dt)
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO Parola d'ordine: sicurezza. La Regione del Veneto risponde «presente». E mette mano al portafogli. Ecco in arrivo mezzo milione di euro per la sicurezza delle strade. Soprattutto per quelle di montagna. Difatti, sono state soddisfatte tutte le richieste di contributo recapitate dal Bellunese a Venezia per interventi di sicurezza stradale sulla rete viaria comunale (in particolare modo quella funzionale a raggiungere siti a valenza paesaggistico-naturalistica, di interesse storico-artistico, d'interesse religioso e di valenza turistica e che in parte erano già state finanziate nel 2017). «Mezzo milione di euro a dodici Comuni della provincia di Belluno: mi sembra una bella iniezione di fiducia per il territorio» commenta l'assessore regionale alla specificità di Belluno, Gianpaolo Bottacin. E anche una bella iniezione di sicurezza, sotto forma di asfalto nuovo, di segnaletica, e di tutto quello che può servire per migliorare la viabilità secondaria. «Un ringraziamento particolare - conclude Bottacin - va alla collega Elisa De Berti (assessore regionale alle infrastrutture e ai trasporti, ndr) che, come promesso, ha mantenuto l'impegno di completare lo scorrimento di una graduatoria in cui anche al Bellunese viene riconosciuta una parte di tutto riguardo». I Comuni bellunesi che beneficeranno dei contributi e che avranno nuovi strati di asfalto, o nuove opere stradali sono dodici. E coprono praticamente tutto il territorio provinciale. Si va dalla montagna comeliana di Santo Stefano e San Pietro, a quella cadorina di Cibiana, Perarolo e Borca, passando per quella di Vallada Agordina. Beneficeranno di una fetta dei 500mila euro in arrivo da Venezia anche Quero Vas, Alpago, Lentiai, Seren del Grappa, Mel e Lamon. Le strade ringraziano. I cittadini e gli automobilisti pure. (dt)
