IL BOLLETTINO
BELLUNO Giornata nera ieri per l'emergenza sia sul fronte dei nuovi

Venerdì 27 Marzo 2020
IL BOLLETTINO
BELLUNO Giornata nera ieri per l'emergenza sia sul fronte dei nuovi contagi che su quello dei decessi: due le vittime del covid-19 che portano il numero delle morti negli ospedali bellunesi a 10. I positivi sono saliti a quota 326, con un aumento di 20 casi in 24 ore, ovvero del 6,54% dai 306 dell'ultimo bollettino di Azienda Zero di mercoledì. In crescita anche in ricoveri che salgono a 68 con pazienti tra i tre ospedali di Belluno,Feltre e Agordo. Nove i letti occupati per covid-19 in Terapia intensiva, praticamente tutti, anche se l'Usl 1 Dolomiti ha giá spiegato che sono stati predisposti altrettanti posti all'inizio dell'emergenza. La mappa del contagio vede prima Belluno (con 51 casi) poi Alpago, (36 casi) e subit odopo Cortina (28 casi) e via via gli altri comuni.
LE VITTIME
Luigia Boccanegra, vedova Dal Borgo, 95 anni, originaria dell'Alpago ma residente a Cusighe è stata uccisa dal virus mercoledì sera all'ospedale San Martin, dove era ricoverata da domenica quando il tampone effettuato a casa era risultato positivo. Ieri pomeriggio un'altra vittima, una 84enne trentina del Primiero all'ospedale Santa Maria del Prato di Feltre. Maria Loss aveva 84 anni ed è la vittima numero 10 del coronavirus nel Bellunese. Un virus subdolo, con una letalità che incidente per il3% sul numero totale di contagi in provincia. Non si sa dove sia avvenuto il contagio che non le ha lasciato scampo. È stata la Usl 1 Dolomiti, ieri sera, a dare notizia del decesso avvenuto nel pomeriggio: «Una paziente Covid positiva di anni 84, ricoverata nell'area Covid di Feltre, è deceduta. Sono in corso gli accertamenti per stabile le cause del decesso da parte dell'Istituto Superiore di Sanità. La Direzione Generale porge le condoglianze alla famiglia. È il decimo decesso Covid positivo in Usl Dolomiti dall'inizio dell'emergenza Covid».
IN QUARANTENA
Oltre ai 20 nuovi contagi, 7 nelle notte e ulteriori 13 durante la giornata, E il bollettino diffuso ieri da Azienda Zero raccontava anche di un vero e proprio esercito di bellunesi in isolamento: sono 1131 le persone residenti nel territorio provinciale della Usl 1 Dolomiti in quarantena e sorveglianza attiva al 26 marzo 2020. L'azienda sanitaria comunica poi che il numero totale tamponi effettuati dall'inizio dell'emergenza è di 4.584. Solo poco più del 6% sono risultati positivi e nella maggioranza di casi si tratta di persone anziane.
I MINORENNI
Ma i dati arrivati ieri danno un quadro di emergenza che non risparmia neanche i più piccoli. Otto infatti sono i minorenni risultati positivi nella Usl 1 Dolomiti, in queste settimane. Nessuno di questi è stato ricoverato: in un caso si trattava addirittura di un neonato, in altri di ragazzini di 11, 12 14 o 16 anni. Nei giorni scorsi erano stati riocoverati in Area Covid anche due ventenni, un'etá che giá aveva impressionato, ma ora emerge che tra i contagiati c'erano anche bellunesi ancora più piccoli.
L'ANNUNCIO
Ma ieri non sono mancate anche le buone notizie. Il sindaco di Valle di Cadore, Marianna Hofer,che dopo i contatti con il medico di base risultato positivo, era stata sottoposta alle verifiche non è stata contagiata. È stata lei stessa ad annunciarlo via Facebook: «il tampone è negativo. Attendo solo di sapere se posso essere subito operativa o devo rimanere in isolamento, comunque, fino al 1 aprile. Non molliamo».
Olivia Bonetti
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