Il Bembo apre alla danza: tre gli spettacoli già fissati

Lunedì 19 Agosto 2019
IL PALAZZO RISORTO
BELLUNO Palazzo Bembo apre le porte. Ma solo per ballare. Tre spettacoli di danza programmati a settembre dalla Fondazione Teatri delle Dolomiti schiuderanno in anteprima alla città i saloni appena restaurati del grande edificio di via Loreto. Tra stucchi e affreschi, pavimenti in legno candido e segni del passato, quando le stanze ospitavano l'ospedale del capoluogo, si muoveranno eteree danzatrici mentre i bellunesi potranno godere, allo stesso tempo, di spettacolo e location. In quanto all'apertura ufficiale, ancora non c'è una data. Entro fine anno potrebbero vedersi movimenti e uffici allestiti al primo piano, ma il sindaco Jacopo Massaro non si sbilancia annunciando scadenze. «I lavori strutturali sono terminati spiega , e sono in corso le finiture e finché non sono terminate non si può programmare l'apertura definitiva anche se il palazzo sarebbe già utilizzabile». Vale la pena ricordare la tripla funzione prevista per il Bembo che, dopo anni di abbandono e al termine di un restyling conservativo che l'ha restituito alla città in tutta la sua bellezza, ora si prepara a tornare più vivo che mai. Al piano terra, si sa, troveranno posto i beni archeologici del comune di Belluno. Un tempo custoditi, ma solo una parte, nel vecchio museo di piazza Duomo e in attesa di trovare sistemazione definitiva nel nuovo spazio. Al progetto sta lavorando il Comitato scientifico, impegnato in queste settimane nello studio dell'allestimento. «Il primo piano sarà adibito alle esposizione temporanee spiega Massaro . Sappiamo tutti come sia terminata la stagione delle grandi mostre e come, oggi, funzionino di più le piccole esposizioni magari legate a temi di nicchia. E' su questo filone che vogliamo immetterci. La ristrutturazione del Bembo era stata pensata quando erano in voga i grandi eventi, ma oggi non è più così perciò abbiamo ritarato il progetto e riconsiderato l'utilizzo degli spazi». Il resto del Palazzo sarà dedicato al progetto In Lab, in partenza a breve. Parte delle sale saranno allestite come uffici dove ascoltare il territorio, studiare progetti per rispondere alle esigenze della comunità e stendere le documentazioni per partecipare ai bandi europei. Ci sarà anche un'ala riservata alla didattica dove troveranno posto corsi universitari. «In Lab inizierà a operare in autunno conclude Massaro , per le lezioni dei corsi universitari si dovrà attendere del tempo. Nel frattempo i partner di In Lab, Università Ca' Foscari e Iusve organizzeranno convegni e corsi». Prima di tutto, però, la danza. Le date da segnare in agenda sono quelle del 7, 14 e 21 settembre.
Alessia Trentin
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