I RINGRAZIAMENTI
BELLUNO La famiglia di Franco Iudica, che è mancato all'affetto dei suoi cari, domenica scorsa ringrazia tutti coloro che hanno partecipato all'ultimo saluto, che si è svolto nella chiesa di don Bosco a Belluno, giovedì pomeriggio. A celebrare il funerale c'era don Guido Novella, insieme a due sacerdoti e al diacono Francesco D'Alfonso. A cantare la messa ci hanno pensato alcuni dei ragazzi del Laboratorio di Musical Mos, di cui Franco Iudica era presidente. I ragazzi erano accompagnati alla chitarra dal dottor Spiridione Della Lucia «a loro va tutto il nostro ringraziamento», comunicano la moglie Concetta e i figli Tiziana e Renato. Ma erano molti, tantissimi gli amici e i colleghi che hanno voluto dare l'ultimo saluto a Franco Iudica, tributarista, giornalista, curatore di mostre, uomo della politica bellunese. Uomo attento a ciò che gli capitava intorno, considerava la famiglia un nido prezioso era pieno di passioni: dalla politica, all'arte, al giornalismo. Per anni firma apprezzata del nostro giornale. Al suo funerale, tra i molti presenti, c'era Diego Fent, presidente di Blu Cobalto e di IncontrArte (ruolo che aveva rivestito lo stesso Iudica). C'erano Sonia Lunardelli e Davide Savioli, rispettivamente presidenti di Belluno e Padova dell'Associazione nazionale tributaristi (Lapet), di cui anche Iudica è stato ai vertici. Il presidente regionale, Cludio Bassan, ha inviato un omaggio floreale a nome di tutti i presidenti del Veneto. Molti anche i medici che erano presenti in chiesa, per anni infatti Franco Iudica ha tenuto una rubrica dedicata alle conferenze dell'Ordine dei Medici: è stato spettatore , per fare solo due esempi, dell'apertura del Centro dialisi e del centro di Medicina nucleare bellunese. (fe.fa.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO La famiglia di Franco Iudica, che è mancato all'affetto dei suoi cari, domenica scorsa ringrazia tutti coloro che hanno partecipato all'ultimo saluto, che si è svolto nella chiesa di don Bosco a Belluno, giovedì pomeriggio. A celebrare il funerale c'era don Guido Novella, insieme a due sacerdoti e al diacono Francesco D'Alfonso. A cantare la messa ci hanno pensato alcuni dei ragazzi del Laboratorio di Musical Mos, di cui Franco Iudica era presidente. I ragazzi erano accompagnati alla chitarra dal dottor Spiridione Della Lucia «a loro va tutto il nostro ringraziamento», comunicano la moglie Concetta e i figli Tiziana e Renato. Ma erano molti, tantissimi gli amici e i colleghi che hanno voluto dare l'ultimo saluto a Franco Iudica, tributarista, giornalista, curatore di mostre, uomo della politica bellunese. Uomo attento a ciò che gli capitava intorno, considerava la famiglia un nido prezioso era pieno di passioni: dalla politica, all'arte, al giornalismo. Per anni firma apprezzata del nostro giornale. Al suo funerale, tra i molti presenti, c'era Diego Fent, presidente di Blu Cobalto e di IncontrArte (ruolo che aveva rivestito lo stesso Iudica). C'erano Sonia Lunardelli e Davide Savioli, rispettivamente presidenti di Belluno e Padova dell'Associazione nazionale tributaristi (Lapet), di cui anche Iudica è stato ai vertici. Il presidente regionale, Cludio Bassan, ha inviato un omaggio floreale a nome di tutti i presidenti del Veneto. Molti anche i medici che erano presenti in chiesa, per anni infatti Franco Iudica ha tenuto una rubrica dedicata alle conferenze dell'Ordine dei Medici: è stato spettatore , per fare solo due esempi, dell'apertura del Centro dialisi e del centro di Medicina nucleare bellunese. (fe.fa.)
