IL BILANCIO
BELLUNO Bellunesi donatori generosi: il 2018 è stato un anno

Venerdì 18 Gennaio 2019
IL BILANCIO
BELLUNO Bellunesi donatori generosi: il 2018 è stato un anno positivo per la Medicina Trasfusionale sulle Dolomiti. Il buon cuore dei volontari ha permesso di dare risposta alle necessità del territorio, del resto della regione e anche di altre regioni. Le cessioni di globuli rossi sono state 6366, solo Vicenza ha dato più di Belluno fuori provincia e il territorio si fregia del secondo indice di donazione per 1000 abitanti in Regione, costantemente oltre il 60 per mille, mentre lo standard dell'Oms sarebbe 42-45 per mille abitanti. Il bilancio complessivo, insomma, è più che positivo.
I NUMERI
I dati parlano di un'attività di raccolta sangue intero e plasma e di cessioni di emazie considerata più che soddisfacente dall'azienda sanitaria. Tra Belluno, Pieve e Agordo sono state raccolte 9313 sacche di sangue intero, 3857 a Feltre per un numero complessivo di 13.170. In quanto al plasma, per l'ex distretto di Belluno si parla di 598 unità e di 223 per Feltre, complessivamente 821. Per quanto riguarda i numeri delle cessioni di globuli rossi essi sono significativi sia in termini assoluti, 6.366 (solo Vicenza ha dato di più di Belluno fuori provincia) che percentuali 48,3%: un buon dato questo considerando come nessuno in Regione riesca a cedere quasi il 50% del raccolto. In merito al consumo in globuli rossi, il prodotto-emocomponente che anche nel percepito comune è la trasfusione, questo è allineato allo standard dell'Organizzazione Mondiale della Sanità di 30-35 per mille abitanti.
IL SISTEMA
Insomma, la rete funziona. E non è una novità, certo, piuttosto una conferma. Nonostante il numero non elevato degli abitanti del Bellunese il Dipartimento, partendo da una grande generosità dei cittadini donatori, con una organizzazione strutturata, efficace ed efficiente ha dato risposta alle necessità trasfusionali del proprio territorio dimostrando autosufficienza locale e regionale e riuscendo a soddisfare anche altre regioni. Con l'attivo supporto organizzativo di Admo Associazioni donatori midollo osseo sono stati valutati 335 potenziali nuovi donatori, che si sono aggiunti al Registro Provinciale di oltre tremila e ben quattro sono stati portati al vero e proprio prelievo di sangue midollare. Sono ancora aumentate anche le prese in carico ambulatoriali e i volumi di prestazioni, oltre 2.800 tra Belluno e Feltre, fatte a favore di pazienti affetti da anemie da carenza di ferro, con necessità di salassi terapeutici, infusioni di emoderivati, di trattamenti di aferesi terapeutica o necessitanti di trasfusioni ambulatoriali.
LE COLLABORAZIONI
La carenza di personale, che aveva fatto temere il peggio qualche mese fa, oggi sembra acqua passata e il Dipartimento prosegue lungo la sua strada, continuando ad offrire prestazioni di Medicina rigenerativa qualificate. In questo settore anche nel 2018 è proseguita la collaborazione con l'Università di Padova e con Fondazione TES, con evidenza in pubblicazioni su riviste internazionali molto importanti.
Alessia Trentin
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