GLI ESAMI
BELLUNO Emozionati, composti e vestiti casual: così si sono presentati

Giovedì 20 Giugno 2019
GLI ESAMI BELLUNO Emozionati, composti e vestiti casual: così si sono presentati
GLI ESAMI
BELLUNO Emozionati, composti e vestiti casual: così si sono presentati alla maturità i 1657 studenti bellunesi che ieri hanno iniziato gli esami che completeranno il loro ciclo di studi agli istituti superiori. Oggi il calendario prevede la seconda prova.
BARTALI SU TUTTI
IL tema più gettonato, tra i nostri intervistati? «Tra sport e storia: una riflessione sul rapporto tra sport, storia e società partendo da un articolo sul ciclista Gino Bartali». Beatrice Doriguzzi, 19enne di Domegge, ha frequentato l'indirizzo socio sanitario del Catullo e l'ha entusiasmata la vicenda legata al corridore che nella seconda guerra mondiale fece la staffetta partigiana. Ci ha raccontato di essersi presentata a scuola serena, senza troppa paura. «Inizierò a lavorare a breve in uno studio dentistico». Anche Eleonora Casagrande, 18 anni di Bolzano bellunese ha frequentato l'indirizzo socio economico. Lei farà l'università: «Mi piacerebbe diventare ostetrica. Mi sono iscritta alla facoltà che c'è a Treviso, che dipende da Padova», racconta con una luce di entusiasmo negli occhi. Venendo alla maturità: anche lei ha preferito la traccia di Gino Bartali. «Questa mattina mi è salita un po' di ansia, quella sensazione di non sentirsi mai abbastanza pronti. Ad ogni modo stiamo per finire le superiori, da una parte è bello, dall'altra si apriranno nuove strade». La ventenne M.O. Di Vittorio Veneto ha frequentato il liceo artistico del Catullo: «L'anno scorso ho abbandonato la scuola, poi ho deciso che dovevo prendere la maturità: ecco, mi sento molto felice di quest'inizio con il tema d'italiano racconta la studentessa -. Ho scelto la traccia che mi ha permesso di approfondire l'uso improprio delle invenzioni scientifiche, adoperate per scopi non puri». Alberto De Demo, 19 anni di Belluno, invece frequenta l'indirizzo socio-sanitario del Catullo e non nasconde di aver rivissuto La notte prima degli esami: emozione: «Ad ogni modo mi pare di aver scritto abbastanza bene, ho letto e riletto il mio testo più volte. Diciamo che questo è il momento in cui si sintetizza l'intero anno passato davanti ai libri». Ma come ti sei preparato? «Oltre che studiando, come è ovvio, leggendo molto, approfondendo per quanto possibile anche le notizie di attualità».
ALL'ITI
Anche i ragazzi dell'Iti di Via Segato sono usciti dall'Istituto soddisfatti. Ecco Cezar Xhindolli, 19 anni, che ha frequentato l'indirizzo informatico. «Ho scelto la traccia tra sport e storia, un testo abbastanza comprensibile e la vicenda di Gino Bartali la conoscevo, perché l'avevo già letta. L'emozione di essere arrivati alla maturità c'è e si cerca di fare il meglio». Per quanto riguarda i cinque anni passati, Cezar è convinto di aver vissuto «un'esperienza in cui ho imparato a gestire il tempo e a relazionarmi con gli altri». Vicino a lui c'era Simone Stefano, 19 anni di Belluno, anche lui ha frequentato l'Iti: «Ho scelto la traccia sul patrimonio culturale, storico e artistico. Questa mattina ero tranquillo, poco emozionato. L'anno prossimo andrò a lavorare e conserverò un buon ricordo dell'Iti, ho trovato un bell'ambiente, in cui i ragazzi più bravi davano una mano a quelli in difficoltà».
Federica Fant
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