Giovedì di sera: in campo i vigili

Giovedì 9 Luglio 2020
Giovedì di sera: in campo i vigili
LA FESTA IN CENTRO
BELLUNO Sono top secret le disposizioni del Comitato ordine e sicurezza pubblica per i Giovedì di questa sera a Belluno. Tuttavia si sa che i controlli saranno serrati e, in aggiunta alla polizia, ai carabinieri in divisa e in borghese e ai 4 addetti alla sorveglianza ingaggiati dal Consorzio Belluno Centro Storico, si attiveranno anche gli agenti di polizia locale.
IL SINDACO
Il sindaco Jacopo Massaro non si sbilancia, «Non posso dire nulla» ripete e fa riferimento alle disposizioni assunte dal tavolo in Prefettura, dal quale non può trapelare nulla. Ma qualcosa si sa. Dopo i due pizzicati a spacciare in pieno centro storico, e dopo l'ammissione di uno dei due che racconta di aver approfittato del via vai dei giovedì sera per portare avanti i suoi loschi traffici, il tavolo del Comitato ordine e sicurezza pubblica che si riunisce periodicamente in Prefettura ha predisposto misure straordinarie di controllo per questa sera. Sarà, insomma, la prova del nove. Con i contagi da Covid 19 in rialzo e con personaggi da tenere nel mirino, la manifestazione assume una piega del tutto nuova.
IL CONSORZIO
Il Consorzio Belluno Centro Storico, da parte sua, ribadisce l'impegno ad assicurare l'ordine con una squadra di 4 addetti alla sorveglianza, che si muoveranno tra le vie e le piazze dove c'è musica e dove il via vai sarà più intenso. «Ci siamo attivati di nostra iniziativa per alleggerire le forze dell'ordine spiega Massimo Capraro, del Consorzio -, vogliano fare in modo che vengano rispettate le normative». Questo è stato predisposto già dal primo appuntamento di questa edizione della kermesse estiva, la novità di questa sera sarà la presenza degli agenti di polizia locale. «Siamo stati inseriti con due agenti nel piano predisposto dalla Prefettura spiega il comandante della polizia locale, Roberto Rossetti -, affiancheremo due carabinieri. Sono azioni in più, che si aggiungeranno ai controlli di routine e di contrasto a questa attività di spaccio e altre attività criminose». Gli uomini di Rossetti sono stati ingaggiati per controllare, in particolare, il rispetto delle norme anti contagio, per evitare assembramenti e per l'attività preventiva all'interno dei locali.
LA RIORGANIZZAZIONE
Verranno elevate multe, se sarà necessario, questo il comandante ci tiene a sottolinearlo. Il loro impegno libererà agenti di polizia che potranno così concentrarsi su altri aspetti della sicurezza cittadina. Per essere presenti in piazza in orario serale al comando di via Gabelli è stato necessario riorganizzare i turni. Perché da regolamento i vigili terminerebbero la giornata lavorativa alle 19.15. «Faremo un turno specifico in più che, se fossimo armati, potremmo assicurare sempre conclude Rossetti -. In questo caso lo possiamo fare perché il problema dell'arma è superato dall'affiancamento ai carabinieri. Staremo fuori fino a mezzanotte, come richiesto dal prefetto». Il sindaco Jacopo Massaro, da parte sua, ribadisce come Belluno non sia una grande piazza di spaccio, no di certo, e come le poche gang attive siano note e tenute sotto controllo. «Conosciamo i tossicodipendenti che girano in città, periodicamente cambiano luogo spiega -, un tempo erano a Cavarzano, poi al Parco Città di Bologna; il fatto che queste attività vengano alla luce è positivo e lo dobbiamo all'azione delle forze di polizia. Tempo fa in via Sottocastello la situazione era fuori controllo, per questo abbiamo installato luci e messo telecamere, come ci era stato richiesto dal Comitato ordine e sicurezza che sempre si mobilita quando ci sono problemi. Tuttavia lo spaccio come altre attività sono situazioni cicliche che si ripetono, ogni volta che un'attività criminosa viene smantellata dopo un qualche tempo ne viene creata una nuova, funziona così purtroppo».
Alessia Trentin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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