Giornata ecologica: sul Piave raccolte valigie e una casetta

Lunedì 25 Marzo 2019
QUERO VAS
La giornata ecologica promossa dal Comune di Quero Vas e dalla locale associazione di Protezione civile, dimostra, anno dopo anno, che l'attenzione verso la salvaguardia dell'ambiente è sempre più sentita. Sono stati, infatti, un'ottantina (molti di più che in passato) i volontari che si sono radunati ieri mattina (oltre 40 a Quero e una trentina a Scalon mentre una decina si erano trovati sabato) fra i quali un gruppo di eco-volontari provenienti da Montebelluna aggregatisi grazie alla pubblicità dell'iniziativa fatta dal negozio Patagonia, che hanno preso parte all'iniziativa. I partecipanti hanno setacciato i consueti siti come le scarpate sottostanti le piazzole di sosta lungo la Statale Feltrina, alcune zone interne dei paesi e le aree facilmente raggiungibili in auto alla sinistra e alla destra del Piave adiacenti al greto del fiume.
I RIFIUTI
«Abbiamo raccolto ogni ben di Dio - tiene a segnalare l'assessore comunale all'ecologia Alberto Coppe - fra cui una casetta in legno trovata lungo una scarpata dell'argine del Piave, valige, giocattoli e gli immancabili sacchi pieni di immondizia lanciati nelle scarpate da chi dimostra di non aver ancora capito la gravità di un simile gesto». Oltre a una rappresentanza del gruppo alpini di Quero e ad alcuni volontari del paese, hanno partecipato all'iniziativa una ventina di pescatori del bacino 10 di pesca delle acque feltrine. Il capogruppo degli alpini Lorenzo Antoniazzi ha rivolto i suoi complimenti all'amministrazione comunale per la tenacia con la quale continua a promuovere la giornata ecologica. «Noi ci siamo concentrati - ha spiegato Antoniazzi - sui tratti di strada provinciale note ai locali come Moschetta e Calnova. Quest'anno abbiamo raccolto meno rifiuti che in passato e questo ci fa sperare che la gente stia rivolgendo più attenzione alla salvaguardia dell'ambiente».
I VOLONTARI
Fra i presenti un gruppo di eco-volontari trevigiani. «Abbiamo aderito - ha spiegato una portavoce - perché siamo sensibili alla tematica dei rifiuti e, in particolare, della plastica in genere. Sono troppi i rifiuti abbandonati lungo le strade e, ogni volta che li raccogliamo, pensiamo che bisognerebbe sensibilizzare la gente ad evitare di acquistare prodotti che poi si buttano via. Si sa che parte della plastica che si produce non viene riciclata per cui sarebbe meglio utilizzare solo prodotti riutilizzabili e, se proprio vogliamo gettare la plastica, gettiamola nel posto giusto». Al termine Alberto Coppe ha voluto ringraziare Paolo Berra, proprietario della pizzeria la miniera di Scalon, che ogni anno mette a disposizione la struttura per l'incontro dei volontari e, dopo l'iniziativa, offre un gradito rinfresco. «Rivolgo il mio grazie - conclude Coppe - alla protezione civile e alla squadra operai comunale che ha messo a disposizione alcuni mezzi che hanno reso meno faticosa la giornata. Invito la popolazione e quanti come a noi a cui sta a cuore l'ambiente, a sporcarlo meno e a non abbandonate i rifiuti a bordo strada. Farete non solo un piacere a voi stessi ma anche ai vostri figli».
Fulvio Mondin
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