Gioca alle slot, perde l'auto

Martedì 18 Febbraio 2020
Gioca alle slot, perde l'auto
I CONTROLLI
BELLUNO Non aveva pagato l'assicurazione per giocare alle slot e alla fine ha perso anche l'auto. La vettura è stata sequestrata dalla polizia di Stato, nell'ambito dei controlli che ci sono stati in città nei giorni scorsi. L'uomo, S.G. residente in provincia, ha spiegato agli agenti di essere affetto da ludopatia e per questo non sarebbe riuscito a pagare la polizza. Ma nella rete dei poliziotti sono finiti anche automobilisti che avevano alzato un po' il gomito e la Fiat Punto di colore blu, con due nomadi a bordo, segnalata in tutto il Nord Italia come auto sospetta dopo furti in abitazione.
LA MALATTIA
Era la notte del 10 febbraio scorso quando il personale della squadra Volanti della Questura stava effettuando uno dei tanti controlli ai clienti di una sala slot di Belluno. «I poliziotti - spiega la Questura in una nota -, dopo aver identificato le persone all'interno del locale, procedevano al controllo dei veicoli parcheggiati all'esterno ed utilizzati dagli stessi avventori. Tra i mezzi risultava che una Volkswagen Polo di proprietà di S.G., residente in provincia, era priva di copertura assicurativa». La polizia va a cercare il proprietario: l'uomo era dentro di fronte alla macchinetta, preso dal delirio di una possibile vincita. Ma è stato riportato alla realtà: una multa da 868,00 euro per la violazione dell'articolo 193, comma 2, del codice della strada e il sequestro del veicolo ai fini della confisca. «Giustificava l'assenza della copertura assicurativa - spiegano dalla Questura - , riferendo di non poter pagare la polizza a causa di problemi finanziari dovuti all'impossibilità di risparmiare, a causa del problema con le slot machine».
UBRIACHI ALLA GUIDA
La sera del 2 febbraio scorso la polizia ha seguito un'auto a Cavarzano: anche al momento in cui viene intimato l'alt il conducente non si ferma. Rincorso dagli agenti veniva fermato alcune decine di metri più avanti e si scopre il motivo della fretta: B.M. di 48 anni aveva valori di alcool nel sangue oltre 5 volte superiori al limite previsto per legge (che è di 0,50 grammo litro). L'uomo soffiava 2,5 e ha dovuto dire addio alla patente e all'auto. Il 7 febbraio in via Vittorio Veneto la polizia intercetta una Ford Focus, condotta da T.V. di 45 anni. Alla prova dell'etilometro emerge un tasso alcolemico di tre volte superiore quello massimo previsto per legge. Dal suo curriculum poi spuntano altri due ritiri patente sempre per guida in stato di ebbrezza. A quel punto è arrivato il terzo.
DOPO I FURTI
Era stata segnalata nel nord Italia come auto sospetta perché i viaggiatori all'interno potevano essere dediti a furti. È stata fermata a Belluno. Era l'8 febbraio scorso quando gli agenti delle Volanti, alle 15.00, scoprono quella Fiat Punto di colore blu. A bordo una donna ed un uomo di 38 e 33 anni, senza fissa dimora e di etnia nomade. Lui aveva precedenti per reati che vanno dalla rapina ai furti in abitazione ed aveva in mano un grosso cacciavite leggermente ricurva. I due nomadi italiani, sinti di origine lombarda, senza fissa dimora che passano le notti in camper di proprietà della famiglia e non svolgono alcuna attività sono stati portati in Questura. L'uomo è stato denunciato per possesso ingiustificato di chiavi o grimaldelli e l'attrezzo è stato sequestrato.
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