ALANO DI PIAVE
Matteo Segafredo, in rappresentanza della Diocesi di Padova, è il presidente della fondazione sant'Antonio Abate costituita lo scorso mese di marzo che, da inizio 2020, subentrerà alla parrocchia nella gestione del centro servizi che comprende, oltre alla casa di riposo per non autosufficienti, un ospedale di comunità per lungodegenze dove si offre l'assistenza sanitaria in sostituzione o in alternativa all'ospedale e Casa Nani, una residenza per anziani autosufficienti che usufruiscono della casa, della stanza loro assegnata, dei luoghi comuni di accoglienza, delle attività di refezione e assistenza sanitaria però sono persone che hanno scelto in alternativa la loro abitazione perché sono in grado di autogestirsi. «A giorni spiega lo stesso Segafredo dovrebbe arrivare il riconoscimento della Regione per ufficializzare il passaggio. Subentrare fa notare il presidente significa sostituire nella responsabilità la parrocchia stessa, quindi il parroco che è l'attuale presidente. Il nostro intento è di offrire professionalità nella gestione. Auspichiamo però di continuare nella tradizione molto umana e pregevole della parrocchia nel mantenere ben aperti i cancelli in modo che gli ospiti di questa casa che sono i nonni delle famiglie che risiedono nel circondario, possano avere l'amicizia e la frequentazione delle persone che per loro è preziosissima, forse la cosa più importante della loro esistenza. Il centro servizi è una bellissima opera che va ad onore degli abitanti di Alano nell'averla conservata così bene. La fondazione cercherà di proseguire su questa strada nel miglior modo possibile tenendo alta la qualità del servizio che caratterizza queste belle e importanti strutture».
Fulvio Mondin
© RIPRODUZIONE RISERVATA Matteo Segafredo, in rappresentanza della Diocesi di Padova, è il presidente della fondazione sant'Antonio Abate costituita lo scorso mese di marzo che, da inizio 2020, subentrerà alla parrocchia nella gestione del centro servizi che comprende, oltre alla casa di riposo per non autosufficienti, un ospedale di comunità per lungodegenze dove si offre l'assistenza sanitaria in sostituzione o in alternativa all'ospedale e Casa Nani, una residenza per anziani autosufficienti che usufruiscono della casa, della stanza loro assegnata, dei luoghi comuni di accoglienza, delle attività di refezione e assistenza sanitaria però sono persone che hanno scelto in alternativa la loro abitazione perché sono in grado di autogestirsi. «A giorni spiega lo stesso Segafredo dovrebbe arrivare il riconoscimento della Regione per ufficializzare il passaggio. Subentrare fa notare il presidente significa sostituire nella responsabilità la parrocchia stessa, quindi il parroco che è l'attuale presidente. Il nostro intento è di offrire professionalità nella gestione. Auspichiamo però di continuare nella tradizione molto umana e pregevole della parrocchia nel mantenere ben aperti i cancelli in modo che gli ospiti di questa casa che sono i nonni delle famiglie che risiedono nel circondario, possano avere l'amicizia e la frequentazione delle persone che per loro è preziosissima, forse la cosa più importante della loro esistenza. Il centro servizi è una bellissima opera che va ad onore degli abitanti di Alano nell'averla conservata così bene. La fondazione cercherà di proseguire su questa strada nel miglior modo possibile tenendo alta la qualità del servizio che caratterizza queste belle e importanti strutture».
Fulvio Mondin
