Forte scossa di terremoto fa tremare mezza provincia

Martedì 14 Luglio 2020
RILEVAZIONI
BELLUNO Una scossa di magnitudo 3.7, avvenuta ieri alle 14.06, ha fatto tremare mezza provincia. L'epicentro è stato registrato dalla sala sismica dell'Istituto di geofisica e vulcanologia di Roma nella località friulana di Forni di Sotto, provincia di Udine, ad una profondità di 9 chilometri, una latitudine di 46.33 e una longitudine di 12.64, ovvero nel cuore del Parco delle Dolomiti friulane.
Il botto è stato rapido ma potente, avvertito in un tutte le aree confinanti, sa Sappada all'Alpago passando per il Centro Cadore. Il sisma è stato avvertito da moltissima gente.
Si è trattato infatti di una scossa di magnitudo superiore a quelle definite semplicemente di assestamento che oscillano in una magnitudo tra 2 e 2.5. Non sono stati comunque rilevati danni. Solo molta paura per la forza del sisma che, all'interno delle abitazioni, ha fatto tremare tavoli, sedie e oscillare lampadari. Il ricordo del grande terremoto del Friuli resta sempre e il timore di possibile scosse successive non ha tenuto accesa la paura nella cittadinanza.
Nell'elenco di terremoti registrati dall'Ingv, rilevati negli ultimi sette giorni, non è mai comparsa alcuna delle aree del del Nordest. Quello di ieri a Forni di Sotto è stato il primo della settimana e anche quello di maggiore intensità, salvo non si faccia un salto nel mare di Indonesia dove il sisma è stato di 6.3, oppure nel vicino mare dalla Micronesia, sempre nell'oceano Indiano, con un 6.1. Un maremoto è stato rilevato anche nel mar Ionio, ovvero nella grande insenatura tra Puglia e Calabria dove il giorno 6 si è avuta una scossa di magnitudo 4.2.
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