FONDI DI CONFINE
BELLUNO Hanno preso il via i lavori del Gruppo di Coordinamento strategico, con la riunione del primo tavolo politico. La nomina dell'onorevole Dario Bond a presidente dei Fondi di confine e la delega regionale alla consigliera Silvia Cestaro permettono oggi di avviare le attività del gruppo: obiettivo? Portare la provincia di Belluno ad avere un piano operativo capace di guidare tutte le realtà pubbliche e private, trasversalmente competenti nei vari settori, per utilizzare al meglio i fondi destinati al territorio. «È un momento importante per il Bellunese commenta Silvia Cestaro significa per tutti noi un cambio di passo, un fare squadra per il bene della nostra provincia affinché le risorse vengano spese in modo omogeneo, secondo un piano finalizzato a uno sviluppo di tutto il territorio. Nessuno deve restare indietro e questo sarà garantito dai lavori del tavolo che riunirà enti privati e pubblici». «Ora siamo tutti quanti attorno al tavolo per discutere e vedere di trovare uno strumento che ci permetta di fare squadra spiega Silvia Cesaro e lavorare tutti insieme». L'obiettivo da perseguire è «saper utilizzare tutti i fondi provenienti dall'Europa, dallo Stato, dalla Regione e tutti i bandi, mi viene in mente il Gal, a disposizione per riuscire a fare sinergia, per dare risposta a tutti i settori, che sono tanti». (Fe.Fa.)
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© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO Hanno preso il via i lavori del Gruppo di Coordinamento strategico, con la riunione del primo tavolo politico. La nomina dell'onorevole Dario Bond a presidente dei Fondi di confine e la delega regionale alla consigliera Silvia Cestaro permettono oggi di avviare le attività del gruppo: obiettivo? Portare la provincia di Belluno ad avere un piano operativo capace di guidare tutte le realtà pubbliche e private, trasversalmente competenti nei vari settori, per utilizzare al meglio i fondi destinati al territorio. «È un momento importante per il Bellunese commenta Silvia Cestaro significa per tutti noi un cambio di passo, un fare squadra per il bene della nostra provincia affinché le risorse vengano spese in modo omogeneo, secondo un piano finalizzato a uno sviluppo di tutto il territorio. Nessuno deve restare indietro e questo sarà garantito dai lavori del tavolo che riunirà enti privati e pubblici». «Ora siamo tutti quanti attorno al tavolo per discutere e vedere di trovare uno strumento che ci permetta di fare squadra spiega Silvia Cesaro e lavorare tutti insieme». L'obiettivo da perseguire è «saper utilizzare tutti i fondi provenienti dall'Europa, dallo Stato, dalla Regione e tutti i bandi, mi viene in mente il Gal, a disposizione per riuscire a fare sinergia, per dare risposta a tutti i settori, che sono tanti». (Fe.Fa.)
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