L'APPUNTAMENTO
BELLUNO Quale luogo migliore della montagna bellunese per parlare di montagna? Deve aver pensato questo Enrico Letta, segretario nazionale del Pd, che ha accettato l'invito del segretario provinciale Monica Lotto di salire sino al Pus, in Nevegal, per un incontro tematico dedicato proprio alla montagna. E così il Pd bellunese e quello pontalpino organizzatore della Festa sono in grado di offrire un altro appuntamento di rilievo. Solo tre giorni or sono, infatti, al momento della presentazione del programma della 54^ edizione della Festa dell'Unità, era stata comunicata la presenza per il 1° agosto del deputato Alessandro Zan, promotore dell'omonimo decreto legge ora in discussione contro le discriminazioni di genere. Oggi la notizia dell'arrivo di Letta proprio per la giornata di chiusura. In entrambi i casi, è evidente, che sono stati i buoni uffici dell'onorevole Roger De Menech a convincere i compagni di partito a salire sino al Pus. La festa dell'Unità 2021 al Pus Nevegal si chiuderà il 22 agosto. E sarà l'occasione quindi per una speciale Agorà il format lanciato dallo stesso Letta al momento della sua nomina a segretario dedicata al tema della montagna. Un incontro reso possibile dal fatto che il segretario nazionale del Partito Democratico ha deciso di dare seguito alla proposta di Monica Lotto di organizzare a Belluno un incontro tematico su montagna, territori, prossimità e aree interne. La presenza all'Agorà Montagna dello stesso Letta, darà all'appuntamento un rilievo nazionale e attirerà sul Nevegal una pari attenzione. Ancora: alcuni invitati interverranno di persona, altri saranno in collegamento online.«Usciamo dal nostro solo perimetro per un ragionamento più ampio alla luce del Pnrr e delle altre strategie nazionali ed europee» dice, a questo proposito, afferma Monica Lotto. L'Agorà sarà organizzato come invito a discuterne per le montagne e le aree interne di tutta Italia, per un ragionamento complessivo che metta in relazione le diverse specificità del Paese e accentui il valore che oggi assumono le aree interne e le terre alte». (G.S.)
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© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO Quale luogo migliore della montagna bellunese per parlare di montagna? Deve aver pensato questo Enrico Letta, segretario nazionale del Pd, che ha accettato l'invito del segretario provinciale Monica Lotto di salire sino al Pus, in Nevegal, per un incontro tematico dedicato proprio alla montagna. E così il Pd bellunese e quello pontalpino organizzatore della Festa sono in grado di offrire un altro appuntamento di rilievo. Solo tre giorni or sono, infatti, al momento della presentazione del programma della 54^ edizione della Festa dell'Unità, era stata comunicata la presenza per il 1° agosto del deputato Alessandro Zan, promotore dell'omonimo decreto legge ora in discussione contro le discriminazioni di genere. Oggi la notizia dell'arrivo di Letta proprio per la giornata di chiusura. In entrambi i casi, è evidente, che sono stati i buoni uffici dell'onorevole Roger De Menech a convincere i compagni di partito a salire sino al Pus. La festa dell'Unità 2021 al Pus Nevegal si chiuderà il 22 agosto. E sarà l'occasione quindi per una speciale Agorà il format lanciato dallo stesso Letta al momento della sua nomina a segretario dedicata al tema della montagna. Un incontro reso possibile dal fatto che il segretario nazionale del Partito Democratico ha deciso di dare seguito alla proposta di Monica Lotto di organizzare a Belluno un incontro tematico su montagna, territori, prossimità e aree interne. La presenza all'Agorà Montagna dello stesso Letta, darà all'appuntamento un rilievo nazionale e attirerà sul Nevegal una pari attenzione. Ancora: alcuni invitati interverranno di persona, altri saranno in collegamento online.«Usciamo dal nostro solo perimetro per un ragionamento più ampio alla luce del Pnrr e delle altre strategie nazionali ed europee» dice, a questo proposito, afferma Monica Lotto. L'Agorà sarà organizzato come invito a discuterne per le montagne e le aree interne di tutta Italia, per un ragionamento complessivo che metta in relazione le diverse specificità del Paese e accentui il valore che oggi assumono le aree interne e le terre alte». (G.S.)
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