Fermato sull'auto rubata: arrestato il giorno dopo

Venerdì 24 Novembre 2017
IL CASO
BELLUNO È durata poco più di 24 ore la sua libertà: Miguel Cupi, 23enne albanese residente a Sedico, che era stato fermato al volante di un'auto rubata la notte tra martedì e mercoledì, ieri è stato arrestato. Il giovane, con precedenti penali, era stato graziato dai carabinieri della stazione di Meolo mercoledì notte. I militari lo bloccarono a Quarto d'Altino (Venezia) sulla Hyundai i30 rubata, carica di attrezzi dell'idraulico Manuel De Cassan di Sedico, che si era visto portare via l'auto, sotto gli occhi, martedì alle 18. Cupi era stato solo denunciato a piede libero per ricettazione. Ebbene ieri alle 12.20 non si è invece salvato dalle manette quando è stato fermato dagli agenti della squadra Volanti della questura.
Cupi, che a quanto pare ha il vizio di viaggiare a scrocco, era su un autobus Dolomitibus da Sedico a Belluno. Era però senza biglietto e quando i controllori Dolomitibus gli hanno chiesto i documenti per redigere la sanzione, lui ha dato in escandescenze. Il 23enne ha aggredito il conducente e si è rifiutato di fornire il nome e cognome. In Viale Europa il bus si è fermato e il giovane è stato invitato a scendere. Ma nulla: Cupi voleva finire il suo viaggio gratis. Sul posto sono intervenuti gli agenti delle Volanti che sono saliti sul bus tentando di riportare alla ragione il viaggiatore. Nel frattempo, per evitare ritardi e ripercussioni sugli altri viaggiatori, la corriera è regolarmente ripartita verso la fermata successiva, la stazione dei treni. Cupi però non si è calmato e ha preso a calci e pugni gli agenti: a quel punto sono scattate le manette. Il 23enne è stato condotto in questura e arrestato per le accuse di resistenza, rifiuto di fornire le proprie generalità e lesioni (entrambi gli agenti hanno infatti riportato ferite guaribili in 5 giorni). È stato così condotto al carcere di Baldenich, dove è in attesa dell'udienza di convalida dell'arresto che ci sarà nelle prossime ore. Le manette le aveva rischiate seriamente quando è stato fermato sull'auto rubata: lo stesso derubato De Cassan si era chiesto come mai non era stato arrestato. «Alla fine magari rischiavo io conseguenze se succedeva qualcosa mentre lui procedeva sulla mia auto», aveva detto sconsolato.
Ultimo aggiornamento: 12:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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