FELTRE
Un nuovo gesto di solidarietà permette all'ospedale Santa Maria del Prato di Feltre di potenziare le proprie strumentazioni, dando così un'offerta in più agli utenti. In questo caso, a beneficiare del gesto, è il reparto di nefrologia che si è visto donare un ecografo. La cassa Rurale Dolomiti e i Donatori di sangue della sezione di Mugnai hanno consegnato alla Nefrologia e dialisi di Feltre un ecografo del valore di 25mila euro. Lo strumento è stato ufficialmente consegnato al primario Andrea Bandera dai vertici della cassa Rurale Dolomiti e dai Donatori di sangue di Mugnai che hanno voluto testimoniare il legame con l'ospedale feltrino e l'attenzione al benessere delle persone del territorio. È stata più volte sottolineata, infatti, la valenza della strumentazione per il potenziamento dell'attività di diagnosi e cura delle patologie nefrologiche. Numerosi anche gli utenti del Primiero che usufruiscono delle prestazioni del reparto feltrino, dando un valore ancora più significativo alla donazione da parte della Cassa rurale che affonda le sue radici in Trentino. Il direttore medico dell'ospedale, Marianna Lorenzoni, ha ringraziato a nome della direzione strategica per l'importante donazione sottolineando i buoni risultati della nefrologia feltrina anche in campo interventistico.
E.S.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Un nuovo gesto di solidarietà permette all'ospedale Santa Maria del Prato di Feltre di potenziare le proprie strumentazioni, dando così un'offerta in più agli utenti. In questo caso, a beneficiare del gesto, è il reparto di nefrologia che si è visto donare un ecografo. La cassa Rurale Dolomiti e i Donatori di sangue della sezione di Mugnai hanno consegnato alla Nefrologia e dialisi di Feltre un ecografo del valore di 25mila euro. Lo strumento è stato ufficialmente consegnato al primario Andrea Bandera dai vertici della cassa Rurale Dolomiti e dai Donatori di sangue di Mugnai che hanno voluto testimoniare il legame con l'ospedale feltrino e l'attenzione al benessere delle persone del territorio. È stata più volte sottolineata, infatti, la valenza della strumentazione per il potenziamento dell'attività di diagnosi e cura delle patologie nefrologiche. Numerosi anche gli utenti del Primiero che usufruiscono delle prestazioni del reparto feltrino, dando un valore ancora più significativo alla donazione da parte della Cassa rurale che affonda le sue radici in Trentino. Il direttore medico dell'ospedale, Marianna Lorenzoni, ha ringraziato a nome della direzione strategica per l'importante donazione sottolineando i buoni risultati della nefrologia feltrina anche in campo interventistico.
E.S.
