FELTRE
Stella Maris verso una nuova asta. Il complesso che si trova a Farra di

Martedì 17 Novembre 2020
FELTRE
Stella Maris verso una nuova asta. Il complesso che si trova a Farra di Feltre versa in uno stato di degrado assoluto, con porte divelte, finestre rotte, piante infestanti che crescono ormai in ogni angolo della struttura. Chiuso dal 2009, quando l'istituto Enaip si è trasferito, l'edificio è rimasto in balìa di se stesso. Una decina vendite pubbliche, ma tutti i tentativi sono stati vani. Ora che si affaccia l'ombra di una nuova asta, l'amministrazione comunale pensa a cosa poter fare per rendere più appetibile l'acquisto.
LO STATO DEI LUOGHI
Una struttura enorme vittima del tempo, dell'abbandono e dei vandalismi di gruppi di persone che vi entrano abusivamente. La recinzione sfondata, porte e finestre rotte. Nel complesso di via Stella Maris negli anni prima la colonia della diocesi di Padova, poi la scuola Enaip fino al 2009. Seguirono i numerosi tentativi di vendita. Nel 2014 si partiva da una base d'asta di 2,7 milioni di euro (si tratta di una vecchia procedura fallimentare ancora del 1993 della società Eurofin). Difficile ora trovare qualcuno che investa nel recupero di un complesso di circa 28mila metri quadrati, di cui 2100 coperti. Risale ai primi anni Cinquanta e venne ristrutturato nel 1991. Il corpo principale da 830 metri quadrati di base per 6 piani di altezza ospitava il convitto da 61 posti letto, il bar, il ristorante e parte di quella che per vent'anni è stata la scuola alberghiera di Feltre. Nel fabbricato adiacente, costruito in epoca successiva, c'era un altro dormitorio da 5 piani. Poi l'auditorium, l'ex chiesetta, la casa del custode, una doppia palestra con docce, spogliatoi, sauna e un ambulatorio.
LA NUOVA ASTA
A breve potrebbe esserci un nuovo tentativo di vendita all'incanto e l'amministrazione comunale di Feltre sta ragionando su come far sì che questa struttura possa essere più appetibile. E lo vuole fare in collaborazione con la minoranza tant'è che il tema sarà affrontato giovedì in commissione. «Stiamo vagliando tutte le opzioni possibili per far si che questa struttura sia più appetibile sottolinea l'assessore all'urbanistica Irma Visalli -. In questi giorni stiamo verificando quali sono le opzioni, in termini di legge e di possibilità che ci sono, dopodiché decideremo in maniera condivisa, maggioranza e minoranza, in commissione, cosa si può fare». Un indicazione che dovrebbe essere data dagli strumenti urbanistici i quali però hanno tempi burocratici diversi rispetto a quelli dei procedimenti fallimentari. «È giusto però che l'amministrazione esprima quali sono le opzioni. Non decidiamo cosa si farà a Stella Maris, sia chiaro, ma faremo vedere quelle che possono essere le opzioni future in termini urbanistici», aggiunge la Visalli.
Eleonora Scarton
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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