FELTRE
Per 31 giovani disoccupati scatta la possibilità di mettersi a disposizione

Giovedì 14 Novembre 2019
FELTRE
Per 31 giovani disoccupati scatta la possibilità di mettersi a disposizione della comunità in cui vivono, svolgendo lavori a beneficio di chi ha bisogno, come assistenza agli anziani o supporto scolastico per bambini, ma anche della comunità in generale attraverso piccoli lavori di decoro urbano e di supporto alla biblioteca. Un'opportunità per percepire qualche risorsa economica ma anche per iniziare un percorso di inclusione che possa permettergli di trovare poi un posto di lavoro.
LA PREMESSA
Grazie all'esperienza maturata negli ultimi due anni, le amministrazioni comunali di Alano di Piave, Feltre, Borgo Valbelluna, Lamon, Pedavena, Quero Vas, San Gregorio nelle Alpi, Sedico, Seren del Grappa, Sospirolo, individuando quale capofila l'Azienda Feltrina per i Servizi alla Persona, hanno proposto una nuova domanda di finanziamento alla Regione del Veneto per Uniti per l'Inclusione 3; domanda che è andata a buon fine tant'è che sono stati stanziati 183mila e 520 euro.
IL PROGETTO
Ottenuta la risposta positiva dalla Laguna, è stata indetta una selezione pubblica finalizzata a individuare 31 persone disoccupate over 30 anni per lo svolgimento di un lavoro di pubblica utilità. Si tratta di un percorso lavorativo della durata di sei mesi, assunti direttamente dall'Azienda Feltrina per i Servizi alla Persona, con impegno di 20 ore settimanali, per lo svolgimento di lavori di pubblica utilità nel comune di residenza/domicilio. L'attività sarà preceduta e affiancata da un percorso di ricerca attiva del lavoro. Le attività che queste persone saranno chiamate a fare sono le più diverse: servizi bibliotecari e museali, riordino di archivi e recupero di lavori arretrati di tipo tecnico e amministrativo; attività di abbellimento urbano e rurale; servizi ambientali e di sviluppo del verde, progetti speciali in materia di tutela e benessere ambientale; assistenza anziani, supporto scolastico. «Una città inclusiva è una città a misura di tutti - commenta l'assessore alle Politiche Sociali del Comune di Feltre, Giorgia Li Castri - il bando Uniti per l'inclusione 3 raccoglie dentro di sé il senso stesso di quanto detto: non si limita solo a un sostegno economico per le persone che ne usufruiranno, ma dà anche la possibilità di diventare parte attiva della comunità, mettendosi al servizio della Città attraverso i lavori di pubblica utilità. Soltanto coinvolgendo tutti i cittadini, e quindi anche coloro che vivono situazioni di difficoltà, possiamo crescere come comunità educante e inclusiva».
I REQUISITI
La selezione è rivolta a persone con più di 30 anni di età, disoccupati di lunga durata, non percettori di ammortizzatori sociali e sprovvisti di trattamento pensionistico, oppure disoccupati svantaggiati e a rischio di esclusione sociale e povertà. Possono fare domanda (entro le 12 del 2 dicembre) persone con i suddetti requisiti che siano residenti o domiciliati (anche temporaneamente) nel territorio dei comuni partner del progetto, purché provvisti di attestazione comprovante il domicilio.
Eleonora Scarton
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