FELTRE
La Sezione di Feltre in assemblea. Si terrà questa mattina nelle

Domenica 23 Febbraio 2020
FELTRE La Sezione di Feltre in assemblea. Si terrà questa mattina nelle
FELTRE
La Sezione di Feltre in assemblea. Si terrà questa mattina nelle sale dell'Istituto Canossiano il congresso generale annuale dei delegati delle penne nere feltrine. Un appuntamento entrato nella tradizione della città sia per l'impegno profuso che per l'offerta che gli alpini riescono a proporre.
IL PRECEDENTE
Il fine settimana dedicato a questo evento è iniziato venerdì sera con l'appuntamento culturale e storico dedicato in questa occasione alla battaglia di Nikolaevka e proseguirà nella mattinata di oggi con la parte istituzionale della riunione seguita poi dalla sfilata e dal pranzo sociale. Un piccola invasione che regala sempre emozione. I delegati inizieranno i lavori dopo la messa in onore ai Caduti di tutte le guerre che si terrà alle 8. Alle 8.30 infatti l'assemblea generale inizierà ad assolvere i propri compiti con la relazione morale del presidente della Sezione, Stefano Mariech, del tesoriere, del coordinatore di protezione civile e in chiusura con l'intervento del coordinatore dello sport. Al termine delle operazioni verranno consegnati riconoscimenti ai soci meritevoli. Non può mancare lo sfilamento nelle vie centrali di Feltre da viale Piave attraverso via Garibaldi, via XXXI ottobre, via Cesare Battisti fino al Monumento ai Caduti con i relativi Onori. La giornata si chiuderà con il pranzo sociale in Birreria Pedavena.
LA STORIA
Grande affluenza ha avuto il prologo culturale di venerdì sera che ha portato i presenti indietro nel tempo fino alla ritirata di Russia quando le penne nere sfondarono le linee sovietiche in quella che era la città di Nikolaevka. Una vittoria in piena ritirata che ha permesso agli alpini che sopravvissero di ritornare a casa. Un piccolo episodio di guerra che per l'Italia ha un valore storico inestimabile tanto da indurre la Camera dei deputati a istituire la Giornata della memoria e del sacrificio alpino il 26 gennaio. L'auditorium Canossiano è stato riempito per assistere al recital in musica messo in scena con la regia di Carlo Cassol e le testimonianze raccolte da Carlo Balestra che ha commosso i presenti.
Daniele Mammani
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