FELTRE
L'azienda Hydro apre al controllo in continuo delle emissioni, ma solo

Giovedì 21 Novembre 2019
FELTRE
L'azienda Hydro apre al controllo in continuo delle emissioni, ma solo per sei mesi. Ma il Comune è fermo sulle sue posizioni e chiede che il monitoraggio rimanga per sempre: «Tutte le variazioni rispetto a questo possono essere autorizzate solo dalla conferenza dei servizi, che ha dato l'autorizzazione iniziale» afferma l'assessore all'ambiente Valter Bonan.
L'INCONTRO
Si è tenuta ieri, nella sede della Provincia di Belluno, la prima riunione del tavolo tecnico di confronto con la società Hydro Extrusion Italy srl di Feltre, relativo al progetto di efficientamento del comparto fusorio dello stabilimento e alla prescrizione di campionamento in continuo delle emissioni, con particolare riferimento a diossine e benzo(a)pirene. All'incontro erano presenti il Comune di Feltre e l'azienda (entrambi con un proprio consulente tecnico), Usl 1 Dolomiti, la Provincia e Arpav che si sono avvalsi del supporto dell'Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale, nell'ambito della rete fornita da Snpa (Sistema Nazionale Protezione Ambiente), che rappresenta il massimo istituto pubblico in tema di ricerca e protezione ambientale.
LA PROPOSTA
A questo primo incontro l'azienda Hydro, attraverso propri consulenti, ha dato un'apertura rispetto al controllo in continuo, formulando ai componenti del tavolo due proposte: la prima è quella di predisporre i campionamenti tradizionali delle emissioni con frequenza maggiorata, la seconda è di installare il campionatore in continuo così come richiesto dalla prescrizione, per una durata di sei mesi (affittando quindi le tecnologie senza acquistarle) e una frequenza di campionamento ogni sei settimane.
L'ACCORDO
Il tavolo tecnico ha ascoltato le proposte avanzate dall'azienda che ha sede in viale Montegrappa a Feltre e ha accordato l'acquisizione di nuovi dati con il campionamento in continuo, ribadendo però che la frequenza quindicinale prevista nell'autorizzazione rimane un punto fermo. Di conseguenza, l'azienda congela il contenzioso in essere avanti al Tar del Veneto e darà esecuzione all'ampliamento e al progetto di efficientamento del comparto fusorio, ottemperando di fatto alla prescrizione impartita per sei mesi. Durante questo periodo, sarà installato un sistema di campionamento che permetterà di monitorare continuativamente la presenza di diossine e benzo(a)pirene nelle emissioni dello stabilimento. Inoltre, è confermata la frequenza dei campioni, che verranno prelevati per l'analisi ogni 15 giorni. Nel tavolo tecnico è stata ribadita la validità dell'autorizzazione rilasciata, all'interno della quale sono stati previsti monitoraggi più frequenti e stringenti che consentono rispetto al passato un maggior controllo degli esiti emissivi. Prima dello scadere dei sei mesi il tavolo tecnico si aggiornerà per una valutazione completa e dettagliata degli esiti delle analisi dei campionamenti, con particolare attenzione alle diossine. E in funzione degli esiti di questo periodo di applicazione della prescrizione verrà valutato il proseguo della stessa.
IL COMUNE DI FELTRE
Il Comune di Feltre, durante l'incontro, ha ribadito la necessità di ottemperare a tutte le prescrizioni previste nell'autorizzazione, compreso il campionamento in continuo con cadenza quindicinale. «Il campionamento in continuo è già presente in altri siti del territorio nazionale ma soprattutto è una tecnologia caldeggiata in sede di normative europee sottolinea l'assessore all'ambiente di Feltre Valter Bonan -. Senza contare che è una garanzia di quello che viene emesso nell'area che tutti i cittadini respirano. Qualsiasi variazione rispetto alle prescrizioni emanate nell'autorizzazione quindi, secondo noi, possono essere assunte solo in sede di conferenza dei servizi e non da un tavolo tecnico».
Eleonora Scarton
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