FELTRE
Il popoloso quartiere del Boscariz è rinato dopo un importante progetto

Mercoledì 20 Novembre 2019
FELTRE
Il popoloso quartiere del Boscariz è rinato dopo un importante progetto di riqualificazione che ha portato ad un coinvolgimento di decine di giovani, ma anche adulti e anziani di tutte le nazionalità che si incontrano e condividono momenti di allegria e spensieratezza. Un progetto iniziato ufficialmente nel marzo scorso con l'ex assessore al sociale Debora Nicoletto e che è stato sposato in pieno dal neo assessore Giorgia Li Castri che ha deciso di farlo proseguire anche nel 2020. Ma non solo. La positiva esperienza vuole essere estesa anche ad altri quartieri della città, ed in particolare al Pasquer ed in zona Peschiera.
IL NEO ASSESSORE
L'assessore al sociale, Giorgia Li Castri, si è insediata il 25 ottobre scorso. «Ho svolto un primo periodo di incontro e confronto con gli uffici, con gli altri assessori, con i ragazzi delle scuole superiori e qualche cittadino ed ora sono diventata pienamente operativa racconta -. Operativa sia nella normale amministrazione sia anche nella conoscenza dei progetti avviati e in via di conclusione, e nella redazione di progettualità nuove che voglio portare avanti nella prossima annualità». Tra i progetti che la Li Castri ricorda sono ripartiti in questi venti giorni, ci sono il bando legato alle case popolari e il bando che offre a una decina di over 30 la possibilità di fare lavori di pubblica utilità.
IL BOSCARIZ
Uno dei progetti molto importanti che la Li Castri ha abbracciato è quello del Boscariz. «Lo scorso anno spiega l'assessore -, abbiamo avviato un progetto di rigenerazione del quartiere Boscariz. L'intento era quello di iniziare a cancellare lo stereotipo di quartiere popolare. Non è giusto che una zona che ha siti importanti, come le scuole, venga etichettata come quartiere problematico». Ecco quindi che è stata individuata un'educatrice, Selena Del Zenero, che da marzo ad oggi ha svolto oltre 200 ore (6 ore a settimana) nel quartiere. Inizialmente ha cercato di conquistare la fiducia dei giovani, poi sono iniziati degli incontri in cui ha raccolto le esigenze dei giovani stessi e poi ha proposto momenti di aggregazione: dall'organizzazione di giochi all'aperto a merende in compagnia, ad affiancamento allo studio solo per citarne alcuni. Nel frattempo ha allargato il proprio spettro, coinvolgendo gli anziani pronti a offrire una caramella, un bicchiere d'acqua o un dolce e anche gli adulti che le danno una mano per esempio nell'affiancamento ai compiti. «Raccogliendo le esigenze dei giovani è stato rinnovato il parco giochi, con nuove giostrine e la sistemazione del gazebo prosegue la Li Castri -. Puntiamo anche a mettere il canestro, come ci hanno chiesto, e una fontana. Inoltre stiamo lavorando per trovare una struttura che possa accoglierli anche durante il periodo autunnale e invernale. Non è stato facile ma l'educatrice è professionale e piena di energia ed è riuscita a coinvolgere alcune decine di giovani di tutte le nazionalità». Il progetto è stato finanziato anche per il 2020 e si sta valutando l'estensione anche nei quartieri di Peschiera e Pasquer.
PROGETTO WELCOME
Un altro progetto importante, in termini di inclusione sociale, è l'adesione alla rete dei piccoli comuni del welcome che promuove e sostiene iniziative di inclusione di stranieri, persone con disabilità o che scontano pene alternative al carcere. Il progetto avrà un passaggio venerdì quando il sindaco di Feltre Paolo Perenzin firmerà ufficialmente l'adesione alla rete, in occasione dell'iniziativa a change.
Eleonora Scarton
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