Nel corso della sua vita ultracenteneria non ha mai perso un appuntamento elettorale/referendario. Lui è Giacomo Zannin, classe 1916. Anche ieri, puntuale, si è presentato a presidenti e scrutatori nonostante i 101 anni per votare entrambe le consultazioni riguardanti l'autonomia regionale e provinciale. E fiero se n'è uscito dal seggio con le ricevute che attestano l'avvenuta votazione.
«Un vero esempio - affermano i familiari che lo hanno accompagnato - per le nuove generazioni di votanti».
Zannin, che festeggerà i 102 anni il prossimo 2 aprile, è in buona forma ed è un reduce di guerra (Albania, Grecia, Francia) con croce di guerra. È l'alpino più anziano del gruppo Ana Monte Cauriol di Farra.
Un vero esempio di senso civico, dunque, ma anche un importante testimone della storia del Novecento. Ha infatti vissuto due guerre mondiali: una da bimbo piccolo ma una, la seconda, in prima linea in varie località belliche. Poi, una volta conclusi i conflitti, non ha voluto dimenticare, aderendo all'Associazione nazionale Alpini. E, manifestando l'orgoglio di aver combattuto per la libertà degli italiani, in tutti questi anni è sempre stato presente al momento del voto.
«Un vero esempio - affermano i familiari che lo hanno accompagnato - per le nuove generazioni di votanti».
Zannin, che festeggerà i 102 anni il prossimo 2 aprile, è in buona forma ed è un reduce di guerra (Albania, Grecia, Francia) con croce di guerra. È l'alpino più anziano del gruppo Ana Monte Cauriol di Farra.
Un vero esempio di senso civico, dunque, ma anche un importante testimone della storia del Novecento. Ha infatti vissuto due guerre mondiali: una da bimbo piccolo ma una, la seconda, in prima linea in varie località belliche. Poi, una volta conclusi i conflitti, non ha voluto dimenticare, aderendo all'Associazione nazionale Alpini. E, manifestando l'orgoglio di aver combattuto per la libertà degli italiani, in tutti questi anni è sempre stato presente al momento del voto.