FELTRE
Il Cai di Feltre primo in Italia per crescita di iscritti. La sezione locale del Club alpino italiano fa registrare un aumento di 214 soci (+8,4%) in questo ultimo anno raggiungendo il numero di 2750 iscritti. Nell'ultimo biennio è la sezione che più è cresciuta fra quelle italiane con un dato di +450 iscritti collocandosi tra le 15 più grandi sezioni del Paese fra le 500 presenti. A comunicarlo è il presidente del Cai di Feltre, Angelo Ennio De Simoi, con una nota riguardante anche le molteplici attività che il gruppo ha in serbo per questo fine 2019 e soprattutto per il 2020.
GIOVEDÌ
Il sipario si aprirà sui Giovedì del Cai iniziativa giunta alla terza edizione. Il primo appuntamento è per il 29 novembre, alle 20.30 all'Auditorium dell'Istituto canossiano, con i 50 anni dell'Alta via delle Dolomiti n.2 nata nel 1969 e percorsa per la prima volta da due feltrini. Un racconto lungo quasi 200 chilometri che collegano Bressanone a Feltre raccontato da molte voci. Seguirà, il 5 dicembre, il pensiero zero waste (senza sprechi-rifiuti) applicato all'andare per monti. Il 9 gennaio Emanuele Confortin parlerà del suo Kinnaru Himalaya, il 6 febbraio lo scialpinismo visto da Martina Valmassoi e il 5 marzo Elisa De Zotti racconterà la montagna in bicicletta.
RIFUGI
Importanti investimenti sono previsti per i due rifugi di proprietà del Cai di Feltre. Per il Rifugio Dal Piaz sulle Vette Grandi sono stati stanziati per il consolidamento e miglioramento dell'acquedotto 25mila euro e 60 mila euro verranno destinati al Rifugio Boz nel gruppo del Cimonega per il rifacimento e potenziamento dell'impianto fotovoltaico. «Questi investimenti - si legge nella nota - sono resi possibili grazie a finanziamenti del Cai Centrale, del Parco delle Dolomiti Bellunesi e dalla capacità di investimento della Sezione grazie alla sottoscrizione del bollino Cai». Il presidente sottolinea ancora una volta l'importanza del ruolo svolto dal Club nella manutenzione dei sentieri e la presenza di rifugi e bivacchi in quota.
INIZIATIVE
Il Cai di Feltre vuole regalare un segno alle giovani famiglie di soci regalando l'iscrizione alla sezione ai nuovi nati, anche di tutto il 2019, purché uno dei due genitori sia iscritto. Il 2020 sarà anche un anno impegnativo dal punto di vista organizzativo perché dovranno essere redatte le prime linee guida per festeggiare il primo centenario di fondazione della Sezione feltrina che ricorrerà nel 2022. Un'occasione per festeggiare un punto di riferimento per gli appassionati di montagna.
Daniele Mammani
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il Cai di Feltre primo in Italia per crescita di iscritti. La sezione locale del Club alpino italiano fa registrare un aumento di 214 soci (+8,4%) in questo ultimo anno raggiungendo il numero di 2750 iscritti. Nell'ultimo biennio è la sezione che più è cresciuta fra quelle italiane con un dato di +450 iscritti collocandosi tra le 15 più grandi sezioni del Paese fra le 500 presenti. A comunicarlo è il presidente del Cai di Feltre, Angelo Ennio De Simoi, con una nota riguardante anche le molteplici attività che il gruppo ha in serbo per questo fine 2019 e soprattutto per il 2020.
GIOVEDÌ
Il sipario si aprirà sui Giovedì del Cai iniziativa giunta alla terza edizione. Il primo appuntamento è per il 29 novembre, alle 20.30 all'Auditorium dell'Istituto canossiano, con i 50 anni dell'Alta via delle Dolomiti n.2 nata nel 1969 e percorsa per la prima volta da due feltrini. Un racconto lungo quasi 200 chilometri che collegano Bressanone a Feltre raccontato da molte voci. Seguirà, il 5 dicembre, il pensiero zero waste (senza sprechi-rifiuti) applicato all'andare per monti. Il 9 gennaio Emanuele Confortin parlerà del suo Kinnaru Himalaya, il 6 febbraio lo scialpinismo visto da Martina Valmassoi e il 5 marzo Elisa De Zotti racconterà la montagna in bicicletta.
RIFUGI
Importanti investimenti sono previsti per i due rifugi di proprietà del Cai di Feltre. Per il Rifugio Dal Piaz sulle Vette Grandi sono stati stanziati per il consolidamento e miglioramento dell'acquedotto 25mila euro e 60 mila euro verranno destinati al Rifugio Boz nel gruppo del Cimonega per il rifacimento e potenziamento dell'impianto fotovoltaico. «Questi investimenti - si legge nella nota - sono resi possibili grazie a finanziamenti del Cai Centrale, del Parco delle Dolomiti Bellunesi e dalla capacità di investimento della Sezione grazie alla sottoscrizione del bollino Cai». Il presidente sottolinea ancora una volta l'importanza del ruolo svolto dal Club nella manutenzione dei sentieri e la presenza di rifugi e bivacchi in quota.
INIZIATIVE
Il Cai di Feltre vuole regalare un segno alle giovani famiglie di soci regalando l'iscrizione alla sezione ai nuovi nati, anche di tutto il 2019, purché uno dei due genitori sia iscritto. Il 2020 sarà anche un anno impegnativo dal punto di vista organizzativo perché dovranno essere redatte le prime linee guida per festeggiare il primo centenario di fondazione della Sezione feltrina che ricorrerà nel 2022. Un'occasione per festeggiare un punto di riferimento per gli appassionati di montagna.
Daniele Mammani
