FELTRE
Gualtiero D'Isep, il 78enne di Foen coinvolto due mesi fa in un'esplosione mentre lavorava alla sua Apecar, non ce l'ha fatta. Le gravi ustioni e il fumo inalato non hanno lasciato scampo all'uomo. Al momento non è stata fissata la data dei funerali in quanto la moglie attende l'arrivo dei figli dalla Svizzera dove risiedono.
I FATTI
Era l'8 gennaio scorso quando l'anziano aveva deciso di sistemare la propria Apecar Piaggio. Una mattinata come molte altre in cui l'uomo, in pensione, svolgeva qualche lavoretto intorno a casa. Quel giorno voleva dare una sistemata al suo mezzo e quindi l'aveva portato nel garage della villetta di via Vallina a Foen dove viveva insieme alla moglie. Il 78enne aveva quindi preso il cric per alzare il motociclo e così lavorare meglio. Da quanto era emerso, a originare l'esplosione sarebbe stato il contatto tra una lampada usata da D'Isep per vedere meglio il fondo del pianale dell'Apecar e il serbatoio che si è così surriscaldato scatenando il dramma. Gualtiero era stato colpito in pieno dall'ondata di fuoco, mentre la moglie, che era al piano di sopra, udito il boato era scesa subito a vedere cosa fosse successo. Immediatamente erano giunti anche i vicini che avevano quindi allertato il 115. Ed è grazie al tempestivo intervento dei vicili del fuoco che le fiamme erano state limitate evitando che potesse ardere l'intera casa. D'Isep era stato immediatamente portato al Santa Maria del Prato per le prime cure, ma viste le gravi ustioni e i problemi respiratori era stato trasferito nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Padova. D'Isep ha provato a resistere con tutte le sue forze ma alla fine il suo corpo ha ceduto.
LA FIGURA
D'Isep, originario di Feltre, come tante famiglie bellunesi, è emigrato in Svizzera per lavorare. Una vita passata all'estero per mettere da parte qualche soldo per poter avere un futuro tranquillo. Poi la decisione di tornare a casa circa una ventina d'anni fa. Ecco quindi la costruzione della casa in via Vallina a Foen, una villetta singola in cui viveva con la moglie. I due figli della coppia invece sono rimasti in Svizzera. Una famiglia conosciuta e ben voluta in zona. D'Isep, in particolare, era ben inserito nel tessuto volontaristico della frazione feltrina.
Eleonora Scarton
© RIPRODUZIONE RISERVATA Gualtiero D'Isep, il 78enne di Foen coinvolto due mesi fa in un'esplosione mentre lavorava alla sua Apecar, non ce l'ha fatta. Le gravi ustioni e il fumo inalato non hanno lasciato scampo all'uomo. Al momento non è stata fissata la data dei funerali in quanto la moglie attende l'arrivo dei figli dalla Svizzera dove risiedono.
I FATTI
Era l'8 gennaio scorso quando l'anziano aveva deciso di sistemare la propria Apecar Piaggio. Una mattinata come molte altre in cui l'uomo, in pensione, svolgeva qualche lavoretto intorno a casa. Quel giorno voleva dare una sistemata al suo mezzo e quindi l'aveva portato nel garage della villetta di via Vallina a Foen dove viveva insieme alla moglie. Il 78enne aveva quindi preso il cric per alzare il motociclo e così lavorare meglio. Da quanto era emerso, a originare l'esplosione sarebbe stato il contatto tra una lampada usata da D'Isep per vedere meglio il fondo del pianale dell'Apecar e il serbatoio che si è così surriscaldato scatenando il dramma. Gualtiero era stato colpito in pieno dall'ondata di fuoco, mentre la moglie, che era al piano di sopra, udito il boato era scesa subito a vedere cosa fosse successo. Immediatamente erano giunti anche i vicini che avevano quindi allertato il 115. Ed è grazie al tempestivo intervento dei vicili del fuoco che le fiamme erano state limitate evitando che potesse ardere l'intera casa. D'Isep era stato immediatamente portato al Santa Maria del Prato per le prime cure, ma viste le gravi ustioni e i problemi respiratori era stato trasferito nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Padova. D'Isep ha provato a resistere con tutte le sue forze ma alla fine il suo corpo ha ceduto.
LA FIGURA
D'Isep, originario di Feltre, come tante famiglie bellunesi, è emigrato in Svizzera per lavorare. Una vita passata all'estero per mettere da parte qualche soldo per poter avere un futuro tranquillo. Poi la decisione di tornare a casa circa una ventina d'anni fa. Ecco quindi la costruzione della casa in via Vallina a Foen, una villetta singola in cui viveva con la moglie. I due figli della coppia invece sono rimasti in Svizzera. Una famiglia conosciuta e ben voluta in zona. D'Isep, in particolare, era ben inserito nel tessuto volontaristico della frazione feltrina.
Eleonora Scarton
