FELTRE
È un progetto innovativo che mette il Santa Maria del Prato di Feltre

Giovedì 21 Novembre 2019
FELTRE
È un progetto innovativo che mette il Santa Maria del Prato di Feltre e l'associazione Mano Amica, presieduta da Paolo Biacoli, al centro dell'universo cure palliative in età pediatrica. Una sfida che medici e volontari feltrini hanno voluto accettare e che sabato all'auditorium canossiano di via Monte Grappa sarà illustrata in tutti i suoi dettagli. I pediatri dell'Usl Dolomiti e i tanti volontari che quotidianamente prestano la loro opera accanto ai malati, in questa avventura non sono però soli visto che al progetto Maria Sanvido collaborano l'Università di Padova, la Città della speranza, l'Ail, l'associazione Cucchini di Belluno, il Centro di riferimento gastroenterologico regionale che ha sede al Santa Maria del Prato.
LA DONAZIONE
In sostanza grazie alla donazione della cesiolina Maria Sanvido (gestita dal volontario Loris Paoletti) che ha lasciato 400mila euro in eredità a Mano Amica e alla Città della Speranza di Padova, la Pediatria di Feltre diventerà il centro di riferimento provinciale e per l'area del Primiero delle cure palliative per i più piccoli. E per questo sabato al forum si confronteranno con Mano Amica e l'Usl Dolomiti, l'Ail della presidente Carmen Mione, l'associazione Cucchini di Belluno che sarà presente con il responsabile Paolo Colleselli che è anche un oncoematologo pediatrico, Stefano Marzini primario della Pediatria feltrina, Davide Pastorelli responsabile della divisione oncologica del Santa Maria del Prato e Lara Mussolin e Stefania Fochesato della Città della speranza. Al dibattito parteciperanno anche Michele De Boni del Centro di riferimento gastroenterologico regionale, Roberta Perin primario del servizio cure palliative di Feltre, e le psicologhe cliniche Isabella Maccagnan e Chiara Forlin dell'Usl Dolomiti.
L'ORGANIZZATORE
«Per noi è una grande sfida - spiega il presidente di Mano Amica Paolo Biacoli - il progetto Maria Sanvido ci permette di far diventare la Pediatra feltrina un punto di riferimento per le cure palliative pediatriche. Grazie a Sanvido e alla sua eredità sarà avviata una stretta collaborazione tra noi, la Cucchini di Belluno, l'Usl Dolomiti, l'Università di Padova, la Città della Speranza e il Centro di riferimento gastroenterologico regionale del Santa Maria del Prato. È un modo per alleviare le sofferenze dei più piccoli rendendo loro il più possibile una vità migliore. Il nostro forum è aperto a tutti come lo spettacolo che abbiamo organizzato sabato sera alle 20,30 all'auditorium canossiano dal titolo Tutta la vita che c'è».
Alessandro Tibolla
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