FELTRE
Degrado e insicurezza, il sentiero della Sentinella come un campo di battaglia.

Domenica 9 Dicembre 2018
FELTRE
Degrado e insicurezza, il sentiero della Sentinella come un campo di battaglia. L'affascinante e panoramico itinerario che corre lungo le mura della città di Feltre, è sotto gli occhi di tutti, si trova da anni in uno stato di abbandono Nonostante l'Amministrazione avesse dichiarato, anche in consiglio comunale, di voler intervenire, ad oggi nulla è stato fatto e la situazione è sensibilmente peggiorata. All'incuria, infatti, si affianca anche l'insicurezza delle abitazioni private sopra il sentiero che si sono ritrovate di tutto nei loro giardini. La situazione ha raggiunto un limite non più sopportabile tant'è che proprio in questi giorni i residenti hanno sporto denuncia ai carabinieri.
IL DEGRADO
A manifestare pubblicamente tutto ciò che sta succedendo intorno al sentiero della Sentinella è il consigliere comunale della Lega Nord Alberto Vettoretto, da sempre particolarmente legato a questo luogo. «L'area è in pieno degrado afferma - Ci sono scritte con bombolette rosse e nere lungo le mura, soprattutto nella piccola area sosta dove c'è la panchina. Compaiono anche disegni con penne e pennarelli. Oltre a questo, nonostante ci sia un cestino, a terra si trovano rifiuti di ogni tipo. È evidente che la causa è imputabile all'inciviltà di chi frequenta il sito ma qualcosa si può e si deve fare».
L'INSICUREZZA
Oltre al degrado, l'insicurezza. «In questi giorni spiega il consigliere sono stato contattato da una persona che risiede sopra il sentiero della Sentinella e mi ha raccontato di aver sporto denuncia in quanto la situazione è diventata insostenibile». Ma cos'è accaduto? «Coloro che frequentano la zona prosegue Vettoretto -, oltre a lasciare sporco lungo il sentiero, hanno iniziato a fare delle incursioni nei giardini delle case private. A testimonianza di ciò, proprio nei prati si sono ritrovati rifiuti di ogni tipo. È evidente che si tratta di zone che rimangono un po' in penombra e quindi diventano facili luoghi per fare un po' quello che si vuole». A tutela della loro sicurezza hanno quindi deciso di recarsi presso le forze dell'ordine e presentare formale denuncia.
LA SOLUZIONE
«La soluzione è semplicissima: l'installazione di una telecamera afferma Vettoretto - L'assessore ai lavori pubblici Adis Zatta e il sindaco che ha la delega alla sicurezza Paolo Perenzin hanno più volte ribadito che avrebbero sistemato il sentiero e installato un sistema di videosorveglianza. Lo avevano inserito anche nell'ultimo piano ma, ad oggi, sono solo parole buttate al vento». Il consigliere incalza. «Credo che prima che un cittadino sia costretto a installare a sue spese le telecamere, come sembra vogliano fare i residenti, sia giusto che l'amministrazione comunale che ha in capo la sicurezza pubblica intervenga con i propri mezzi e con le proprie risorse», chiude Vettoretto.
Eleonora Scarton
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