FAUNA PREZIOSA
BELLLUNO Il progetto Belluno città delle rondini è partito

Giovedì 28 Maggio 2020
FAUNA PREZIOSA
BELLLUNO Il progetto Belluno città delle rondini è partito ieri con un sopralluogo ai nidi presenti in centro storico. Le prossime mosse saranno: nuovo censimento aggiornato dei nidi, monitoraggio coordinato ed eventuale installazione di piccole strutture per evitare la caduta del guano. Le tavolette posizionate nel 2017 sono state ritenute dannose in quanto darebbero appoggio ai corvidi per le predazioni. La proposta è di dare anche una funzione di informazione a questi supporti, che potrebbero segnalare la presenza di rondini e invitare così il passante a sollevare lo sguardo. L'idea al momento è quella di utilizzare ombrelli a rovescio, in grado di raccogliere il guano e allo stesso tempo di indicare i nidi. Al sopralluogo ieri erano presenti il consigliere provinciale Franco De Bon e l'assessore all'ambiente del Comune di Belluno Alberto Simiele, assieme all'esperto faunista Giuseppe Tormen e al consigliere della riserva alpina di caccia di Belluno Luca Dalla Bernardina. «Gli ultimi censimenti - spiega De Bon - ci dicono che la popolazione di rondini a Belluno è in leggero aumento rispetto agli ultimi anni. Se confermato, si tratta di un dato estremamente importante, che rende ancora più decisiva l'azione del progetto. Dovremo estendere poi il censimento ad altre aree della nostra provincia. Crediamo sia l'occasione giusta per un gioco di squadra con il mondo venatorio, che ha già dato la disponibilità a partecipare al progetto». Al vaglio anche la possibilità di predisporre una campagna di sensibilizzazione della cittadinanza.
Fe.Fa.
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