Ex tempore a rischio: il Comune pronto ad intervenire

Sabato 30 Maggio 2020
CONSORZIO CENTRO
BELLLUNO Il Consorzio Belluno Centro Storico è al verde, a causa della chiusura forzata, e annuncia di non poter sovvenzionare la storica ex tempore di scultura che si svolge per San Martino. Al grido di dolore dei commercianti del centro risponde il Comune, che raccoglie il loro appello di finanziare l'edizione 2020.
L'assessore Yuki d'Emilia apre alla richiesta di aiuto e chiede di stilare le priorità.
Ci sono da parte già 70 mila euro per il Natale bellunese del prossimo anno. «Siamo pronti a venire incontro alle necessità dei commercianti del Consorzio centro storico - spiega la d'Emilio -, basta che ci indichino le loro priorità e lavoreremo all'interno del budget del Distretto del Commercio».
IN CASSA 70MILA EURO
Le risorse per sostenere le iniziative, ad esempio, l'ex tempore 2020, ci sarebbero. I finanziamenti potrebbero arrivare dalla revisione del budget del Distretto del Commercio: «Nel corso degli incontri avuti nelle scorse settimane incalza d'Emilia - con i partner, abbiamo chiesto quali sono le esigenze e le priorità delle attività commerciali. Viste le difficoltà legate alla ripartenza post-lockdown, queste sembravano essere i sostegni per le spese della sanificazione dei locali o per la loro riorganizzazione, ma se si decide di investire invece nell'animazione e negli eventi è sufficiente che ce lo comunichino in via formale e siamo disponibili a ricollocare le risorse. Il Distretto ha a disposizione già 70mila euro per gli eventi, in particolare per il Natale, ma possiamo vedere di intervenire per incrementare questa cifra».
PRONTI A COLLABORARE
Ancora l'assessore: «Siamo sempre disponibili ad andare incontro alle richieste dei commercianti, tanto che siamo stati i primi a lanciare la proposta di slegare i Giovedì in piazza dai saldi e di anticiparne la partenza a giugno, evitando i grandi concerti e sostenendo invece le esibizioni diffuse di dj o musicisti nei vari angoli del centro. Ci siamo messi a disposizione anche per aiutare i locali in queste occasioni per l'occupazione di nuovo suolo pubblico, non solo con le nuove regole che consentono di occupare aree all'esterno senza oneri, ma proponendo soluzioni per agevolare le esibizioni in esterna dei musicisti. Ricordiamo poi che il Decreto Rilancio ha deciso la sospensione del pagamento di questa tariffa dal 1 maggio al 31 ottobre 2020, per cui tutti gli eventi estivi potranno vedere spazi molto più ampi per i locali senza pesare sulle tasche degli esercenti».
Fe.Fa.
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