EPIDEMIE
BELLUNO Nessuna epidemia di pediculosi in corso. Solo casi isolati.

Sabato 19 Ottobre 2019
EPIDEMIE
BELLUNO Nessuna epidemia di pediculosi in corso. Solo casi isolati. Che coinvolgono, per lo più, bambini e ragazzi di scuole materne, elementari, medie, fino ai licei. Si va dall'Alto Cadore alla Valbelluna, passando per il capoluogo. Antonio Quaranta, medico del Servizio Igiene e sanità pubblica dell'Usl Dolomiti, tranquillizza: «La situazione è lineare, sotto controllo, questo è un momento di recrudescenza, come avviene spesso, e in genere, all'inizio dell'anno scolastico, e tocca tutte le classi sociali» è la precisazione di Quaranta. Il medico tiene maggiormente a sottolineare l'importanza di stare alle regole. Da una parte le normali pratiche igieniche, dall'altra le attenzioni sul trattamento: «Che deve essere puntuale, non approssimativo. Si va dall'uso di pettini a denti stretti per rimuovere le uova, all'uso di specifici shampoo, all'eventuale taglio dei capelli». In molte scuole insegnanti e genitori sono stati avvisati già da una decina di giorni. Quando si presenta un caso l'Usl avverte la scuola, per precauzione... Attenzione allo scambio di indumenti o effetti personali, come berretti, sciarpe, cuscini, lenzuola. I pidocchi piccoli parassiti che infestano il cuoio capelluto si diffondono tramite contatto diretto. Attenzione, quindi, in caso di prurito intenso e presenza di piccoli puntini bianchi, le lendini. Per rimuovere queste uova, bianco grige a forma di pinolo, va bene il pettine a denti fitti. «Ma occorre poi costanza nel proseguire il trattamento», conclude Antonio Quaranta. (d.d.d.)
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