LA RASSEGNA
Belluno Spira un venticello di rinnovata fiducia sull'edilizia. Un settore che, per il tredicesimo anno, si è ritrovato a Longarone Fiere, in occasione della rassegna Ri-Costruire 3.0. A testimoniare il timido, ma significativo passo avanti per il mondo del mattone (e non solo) è Massimo Sposato, presidente dell'Appia Cna di Belluno: «Nel 2017 si è verificata una ripresa abbastanza evidente.
Ma ora vanno create delle politiche a misura delle piccole imprese, che rappresentano la quasi totalità dell'imprenditoria italiana. E che incidono per il 66 per cento sull'occupazione».
GLI OBIETTIVI
Insomma, serve un ulteriore step. Anzi, più d'uno: «Va ridotta la pressione fiscale, che grava per il 61 per cento sul reddito prodotto dalle imprese. Ed è necessario semplificare la burocrazia: la complessità dell'attuale legislazione genera incertezze sui tempi e sui costi. In tema di efficienza energetica, invece, l'eco-bonus dovrebbe diventare strutturale. E va agevolata la cessione del credito da parte dei soggetti agli istituti finanziari. Così come è prioritario migliorare gli edifici scolastici e incrementare il Piano nazionale di opere e interventi di riduzione del rischio idrogeologico e sismico».
Al taglio del nastro erano presenti le varie organizzazioni di categoria: dalla Camera di commercio di Treviso e Belluno, a Confindustria e Confartigianato Imprese, oltre all'Appia. «Questa è un'edizione molto particolare di Ri-Costruire 3.0 - ha affermato Giorgio Bosa, vice presidente di Longarone Fiere - perché fra i padiglioni si respira finalmente ottimismo».
IL SEGNALE
Sulla stessa lunghezza d'onda, il sindaco longaronese, Roberto Padrin: «Dopo un periodo di difficoltà, in cui il settore dell'edilizia ha pagato più di tutti la crisi, presentiamo una manifestazione che è cresciuta. E che si propone sotto una veste migliore rispetto agli ultimi anni». Parallelamente a Ri-Costruire 3.0, il polo fieristico propone altre due vetrine: Longarone Sposi e Arte in Fiera in Dolomiti. In merito ai concorsi, il premio Ri-Costruire è andato alla ditta Darwin di Claudio Farenzena per la categoria Green, alla ditta Alpago No Dig di Claudio Dei Svaldi per la categoria Start up, e alla Sunlife Group di Giovanni Lazzari per la sezione marketing.
M.Di.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Belluno Spira un venticello di rinnovata fiducia sull'edilizia. Un settore che, per il tredicesimo anno, si è ritrovato a Longarone Fiere, in occasione della rassegna Ri-Costruire 3.0. A testimoniare il timido, ma significativo passo avanti per il mondo del mattone (e non solo) è Massimo Sposato, presidente dell'Appia Cna di Belluno: «Nel 2017 si è verificata una ripresa abbastanza evidente.
Ma ora vanno create delle politiche a misura delle piccole imprese, che rappresentano la quasi totalità dell'imprenditoria italiana. E che incidono per il 66 per cento sull'occupazione».
GLI OBIETTIVI
Insomma, serve un ulteriore step. Anzi, più d'uno: «Va ridotta la pressione fiscale, che grava per il 61 per cento sul reddito prodotto dalle imprese. Ed è necessario semplificare la burocrazia: la complessità dell'attuale legislazione genera incertezze sui tempi e sui costi. In tema di efficienza energetica, invece, l'eco-bonus dovrebbe diventare strutturale. E va agevolata la cessione del credito da parte dei soggetti agli istituti finanziari. Così come è prioritario migliorare gli edifici scolastici e incrementare il Piano nazionale di opere e interventi di riduzione del rischio idrogeologico e sismico».
Al taglio del nastro erano presenti le varie organizzazioni di categoria: dalla Camera di commercio di Treviso e Belluno, a Confindustria e Confartigianato Imprese, oltre all'Appia. «Questa è un'edizione molto particolare di Ri-Costruire 3.0 - ha affermato Giorgio Bosa, vice presidente di Longarone Fiere - perché fra i padiglioni si respira finalmente ottimismo».
IL SEGNALE
Sulla stessa lunghezza d'onda, il sindaco longaronese, Roberto Padrin: «Dopo un periodo di difficoltà, in cui il settore dell'edilizia ha pagato più di tutti la crisi, presentiamo una manifestazione che è cresciuta. E che si propone sotto una veste migliore rispetto agli ultimi anni». Parallelamente a Ri-Costruire 3.0, il polo fieristico propone altre due vetrine: Longarone Sposi e Arte in Fiera in Dolomiti. In merito ai concorsi, il premio Ri-Costruire è andato alla ditta Darwin di Claudio Farenzena per la categoria Green, alla ditta Alpago No Dig di Claudio Dei Svaldi per la categoria Start up, e alla Sunlife Group di Giovanni Lazzari per la sezione marketing.
M.Di.
