ECONOMIA & FUTURO
BELLUNO Ecco la ricetta per un anno nuovo che non faccia rimanere

Venerdì 17 Dicembre 2021
ECONOMIA & FUTURO
BELLUNO Ecco la ricetta per un anno nuovo che non faccia rimanere al palo la provincia di Belluno: «Collegamenti materiali e immateriali. Più l'unità di intenti». Ecco cosa chiedere come regalo sotto l'albero a detta di Mario Pozza, presidente della Camera di Commercio di Treviso e Belluno che, ieri, tra due video e un albero con le palline dorate, ha accolto autorità civili e militari per il tradizionale saluto di Natale. Quindi la riga tirata sul 2021: «A parte i problemi nel settore del turismo, è stato un anno soddisfacente ha sintetizzato Pozza tutti, dal capitano di industria alle piccole imprese artigianali, hanno lavorato per far crescere il territorio che si dimostra dinamico. La speranza, adesso, è di proseguire con l'efficacia di una sistema che vede le istituzioni una a fianco all'altra nel dare risposte e puntare allo sviluppo». Il presidente ha, quindi, sottolineato i buoni rapporti con la Cina e la soddisfazione per il premio ricevuto dal Comitato olimpico cinese per un video che mostra l'eccellenza paesaggistica, imprenditoriale, con vocazione turistica, del nostro territorio. A tal proposito il prefetto di Belluno, Mariano Savastano, ha ricordato che arriveranno stanziamenti non da poco con il Pnrr: «Ma solo a fronte di progetti e di azioni messe in campo, non solo di belle idee». È ruotata intorno a due parole, che sono cifra della nostra provincia, la riflessione del vescovo di Belluno-Feltre, monsignor Renato Marangoni: «Bellezza e impresa, che sono termini provocanti e stimolanti, caratterizzano il territorio. Queste sono le risorse che abbiamo». Anche Roberto Padrin, presidente della Provincia, ha espresso fiducia per il futuro, forte anche dei due incontri romani, con papa Francesco e il presidente Mattarella: «Le notizie della beatificazione di papa Luciani e della legge sulla montagna sono di grande importanza per il territorio». Infine, a prendere la parola a nome degli amministratori della provincia è stata la vicesindaco a Palazzo Rosso, Lucia Olivotto: «Archetipi e modelli stanno cambiando la sua premessa a preoccupare sono l'invecchiamento della popolazione e il reperimento di risorse umane qualificate per le Case di riposo». Altra questione che i primi cittadini sentono come un peso sul groppone: «L'appesantimento burocratico è il problema grosso». Ecco che a Natale sarebbe bello trovare sotto l'albero il pacchetto della semplificazione: «Che non vuol dire eliminare i conrolli».
Daniela De Donà
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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