«Due alluvioni, 12 vittime»

Lunedì 12 Novembre 2018
«Due alluvioni, 12 vittime»
FALCADE
La comunità ha reso onore alle vittime dell'alluvione del 1966. Impossibile non ricorrere, con i pensieri, ai terribili giorni vissuti nelle ultime due settimane proprio per il maltempo.
LA CERIMONIA
Ieri alle 16 i falcadini, con in prima fila le associazioni Gruppo Ana e Croce verde Val Biois, nella piazzetta della frazione di Somor hanno commemorato le 11 vittime dell'alluvione del 1966. Era il 4 novembre di 52 anni fa quando, alle 16.30, parte del paese venne sommerso da fango e acqua che portarono violentemente a valle case, fienili e parte delle persone che vi risiedevano. A ricordarle è stato il sindaco Michele Costa che ha letto i nomi di ognuna incisi sulla lapide posta a ricordo: Angelica Costa di 46 anni, Elisabetta Costa (52), Giobatta Costa (71), Attilia Ganz (57), Celestino Ganz (55), Eleonora Ganz (7), Silvana Ganz (20), Sperandio Ganz (61), Antonia Piccolin (61), Luca Scola (11), Sergio Scola (12).
L'ATTUALITÀ
A questo tragico elenco il sindaco Costa ha voluto aggiungere anche il nominativo di Ennio Piccolin, 61 anni, morto anch'egli tragicamente durante l'alluvione dei giorni scorsi. Un ricordo doveroso con il quale il primo cittadino di Falcade ha voluto sottolineare come, ancora una volta, la comunità di Falcade ha pagato con la vita di un proprio cittadino i tragici eventi da poco trascorsi che hanno obbligatoriamente fatto slittare di una settimana la tradizionale commemorazione.
«Io appartengo a una generazione ha ricordato il sindaco Costa - che ha sentito solo parlare del 1966 e di quello che accadde in quei giorni tragici. E francamente avrei preferito che rimanessero dei racconti. Ma una settimana fa non eravamo ancora pronti per questa commemorazione perché abbiamo vissuto episodi di una portata e di una drammaticità tale che non solo hanno risvegliato quei momenti, come capita tutti gli anni, ma addirittura li ha resi reali tanto da lasciarci in alcuni momenti spiazzati e disorientati».
CONSAPEVOLEZZA NUOVA
Lo stesso sindaco ha sottolineato come gli interventi svolti in questi decenni non sono stati inutili visto che i lavori e le opere che sono state realizzate si sono rivelate fondamentali per proteggere i paesi.
Anche la manutenzione del territorio si è rivelata importante e fondamentale per salvaguardare intere frazioni e villaggi. Ancora una volta l'emergenza di questi giorni ha fatto sì che la comunità di Falcade rispondesse in maniera solidale ed efficace all'emergenza.
Dopo l'intervento del sindaco Costa il parroco di Falcade don Sandro Gabrieli ha imposto la benedizione.
Dario Fontanive
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