POLIZIA
BELLUNO Si insedierà ufficialmente in questura, domattina, il nuovo questore della provincia di Belluno, dottor Lucio Aprile. Prenderà il posto di Michele Morelli, nell'ufficio di via Volontari della Libertà, 13. Aprile arriva da Genova dove era a capo del Compartimento polizia stradale. Alle 13 di domani incontrerà i giornalisti per la sua presentazione. Il questore Michele Morelli invece, sempre domani, si insedierà nella questura di Alessandria, suo nuovo incarico.
Aprile (nella foto), dirigente superiore, è nato a Napoli e ha 57 anni. La sua carriera è passata da Alessandria, Novara, Pavia e Cagliari. Laureato in Giurisprudenza e poliziotto di grande esperienza è stato per 15 anni dirigente di Squadra Mobile, di Commissariato e polizia Stradale, oltre a svolgere le funzioni di vicario del questore nelle province di Imperia e Ravenna.
«È un mio carissimo amico, siamo colleghi di corso», aveva detto di lui Michele Morelli nell'intervista di saluto in cui gli ha lasciato una sorta di eredità. «Se avessi dovuto indicare un nome avrei indicato il suo - aveva detto Morelli - . Siamo abbastanza simili, anche lui è eclettico. Gli ho spiegato che è una realtà dove problematiche che possono essere considerate minore da altre parti, qui diventano di priorità. Non so se tutti i bellunesi capiranno le sue battute e il suo humor anglosassone da napoletano-leccese».
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO Si insedierà ufficialmente in questura, domattina, il nuovo questore della provincia di Belluno, dottor Lucio Aprile. Prenderà il posto di Michele Morelli, nell'ufficio di via Volontari della Libertà, 13. Aprile arriva da Genova dove era a capo del Compartimento polizia stradale. Alle 13 di domani incontrerà i giornalisti per la sua presentazione. Il questore Michele Morelli invece, sempre domani, si insedierà nella questura di Alessandria, suo nuovo incarico.
Aprile (nella foto), dirigente superiore, è nato a Napoli e ha 57 anni. La sua carriera è passata da Alessandria, Novara, Pavia e Cagliari. Laureato in Giurisprudenza e poliziotto di grande esperienza è stato per 15 anni dirigente di Squadra Mobile, di Commissariato e polizia Stradale, oltre a svolgere le funzioni di vicario del questore nelle province di Imperia e Ravenna.
«È un mio carissimo amico, siamo colleghi di corso», aveva detto di lui Michele Morelli nell'intervista di saluto in cui gli ha lasciato una sorta di eredità. «Se avessi dovuto indicare un nome avrei indicato il suo - aveva detto Morelli - . Siamo abbastanza simili, anche lui è eclettico. Gli ho spiegato che è una realtà dove problematiche che possono essere considerate minore da altre parti, qui diventano di priorità. Non so se tutti i bellunesi capiranno le sue battute e il suo humor anglosassone da napoletano-leccese».
