DISAGI CONTINUI
La biglietteria di Trenitalia di Belluno è ancora chiusa.

Martedì 16 Giugno 2020
DISAGI CONTINUI
La biglietteria di Trenitalia di Belluno è ancora chiusa. Esistono solo i macchinari automatici. Lo hanno notato diversi cittadini, negli ultimi giorni e i disagi si sono manifestati. Alessio Bianchini della Filt Cigl, fa sapere che il sindacato vigilerà: «per la Filt Cigl è importante che venga mantenuto il servizio». La biglietteria è chiusa, «a causa delle contingenze del periodo Covid 19 fa sapere il referente della Cigl ma non c'è intenzione di ridurre il servizio. Una disposizione che è stata avviata, da un lato per la mancanza dei viaggiatori, dall'altro legata all'attività del personale che arrivava a Belluno in trasferta. Una situazione piuttosto difficile, quest'ultima, che riguarda un settore che non ha grande ricambio».
LA PROVINCIA
E sono in tanti a vigilare sulla questione, non ultimo il presidente della Provincia, Roberto Padrin. «si tratta di un servizio basilare per il territorio, vocato al turismo, speriamo venga ripristinata quanto prima». La speranza è che Belluno non segua le sorti della stazione di Feltre. La notizia del taglio del servizi di biglietteria durante i fine settimana è arrivata, infatti, agli inizi dello scorso marzo. Trenitalia aveva fatto sapere che in un'ottica di razionalizzazione dei costi, aveva deciso di chiudere la biglietteria nei fine settimana. Una scelta che, nei fatti, ha penalizzato Feltre che pochi mesi prima si era vista piombare la decisione di riduzione dell'orario della biglietteria alla sola fascia mattutina, chiudendo nei pomeriggi. Così, se da una parte, Rfi ha mostrato interesse per la stazione di Feltre investendo negli anni per diversi progetti migliorativi, il più importante dei quali è stato l'elettrificazione della linea che dovrebbe essere eseguito nel 2021, dall'altra si è assistito ad un progressivo rilassamento di Trenitalia, che ha lasciata sguarnita la biglietteria tutti i pomeriggi, chiudendola da marzo anche tutto il giorno del sabato e della domenica. Ecco che i viaggiatori devono fare affidamento sulle biglietterie automatiche oppure ai biglietti chilometrici disponibili nei punti vendita.
PROGETTI TURISTICI
Decisioni che si conciliano male con l'idea di un servizio ferroviario che, in provincia, dovrebbe essere rilanciato con l'elettrificazione delle varie tratte, anche in vista di Mondiali e Olimpiadi. Per sopperire a queste situazioni, nei giorni scorsi, Trenitalia ha parlato del trenobus delle Dolomiti. Dopo il successo riscontrato in passato, ritorna anche questa estate il Trenobus delle Dolomiti, il collegamento diretto da Vicenza/Padova a Calalzo nei giorni festivi con un convoglio Minuetto attrezzato con 14 posti bici. Il prezzo del biglietto del treno e del supplemento bici prevede anche il servizio bus in coincidenza da Calalzo a Cortina d'Ampezzo, e viceversa, con un pullman attrezzato con un carrello porta bici. (Fe.Fa.)
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