LA REPLICA
BELLUNO «Le forze dell'ordine in questo periodo sono in campo più del solito, i controlli ci sono e sono più intensi del passato», assicura il sindaco Jacopo Massaro rispondendo alle segnalazioni dei cittadini che, domenica mattina, sono inorriditi davanti ad un centro storico sporco e con i segni di nottate di festa. Bottiglie a terra, piatti di plastica con relative forchette, fazzoletti e bicchieri popolano le fotografie scattate da questi cittadini che, oggi, si chiedono se davvero non sia possibile avere maggior cura per la città. Il Comune sta facendo la propria parte e le forze dell'ordine girano ininterrottamente, se questo non è sufficiente allora, signori, qui si parla di maleducazione. Quindi di responsabilità in capo alle famiglie. È questo il sunto della riflessione del primo cittadino che ne fa una questione di rispetto civico e punta il dito contro chi, tra le mura di casa, deve impartire lezioni di vita e dare per primo il buon esempio. «I controlli non mancano e sono più del solito in questo periodo chiarisce e assicura -. Il discorso però è sempre lo stesso, se su cento persone due si comportano male l'occhio cadrà su quelle due. Resta valida la riflessione di sempre sull'educazione: se i ragazzi usano i piatti e le posate di plastica significa che le vedono usare in casa dagli adulti. A casa mia non si usano da anni, perchè inquinano e rappresentano uno spreco». E poi una frecciatina a chi, con un po' di anni sulle spalle, si trova a sparare a raffica contro i giovani e poi cade in fallo allo stesso modo. Adulti e anziani, dice Massaro, non sono esenti da errori, anzi. «Durante il Covid abbiamo avuto problemi sopratutto con gli anziani rivela perchè non volevano usare la mascherina». (A.Tr.)
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© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO «Le forze dell'ordine in questo periodo sono in campo più del solito, i controlli ci sono e sono più intensi del passato», assicura il sindaco Jacopo Massaro rispondendo alle segnalazioni dei cittadini che, domenica mattina, sono inorriditi davanti ad un centro storico sporco e con i segni di nottate di festa. Bottiglie a terra, piatti di plastica con relative forchette, fazzoletti e bicchieri popolano le fotografie scattate da questi cittadini che, oggi, si chiedono se davvero non sia possibile avere maggior cura per la città. Il Comune sta facendo la propria parte e le forze dell'ordine girano ininterrottamente, se questo non è sufficiente allora, signori, qui si parla di maleducazione. Quindi di responsabilità in capo alle famiglie. È questo il sunto della riflessione del primo cittadino che ne fa una questione di rispetto civico e punta il dito contro chi, tra le mura di casa, deve impartire lezioni di vita e dare per primo il buon esempio. «I controlli non mancano e sono più del solito in questo periodo chiarisce e assicura -. Il discorso però è sempre lo stesso, se su cento persone due si comportano male l'occhio cadrà su quelle due. Resta valida la riflessione di sempre sull'educazione: se i ragazzi usano i piatti e le posate di plastica significa che le vedono usare in casa dagli adulti. A casa mia non si usano da anni, perchè inquinano e rappresentano uno spreco». E poi una frecciatina a chi, con un po' di anni sulle spalle, si trova a sparare a raffica contro i giovani e poi cade in fallo allo stesso modo. Adulti e anziani, dice Massaro, non sono esenti da errori, anzi. «Durante il Covid abbiamo avuto problemi sopratutto con gli anziani rivela perchè non volevano usare la mascherina». (A.Tr.)
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