Davide, 3 indagini per scoprire cosa accadde quella sera

Mercoledì 21 Luglio 2021
SEDICO
Sono tre le indagini sulla morte di Davide Bristot, il 18enne di Sedico trovato senza vita nel suo letto dalla madre la mattina del 14 luglio scorso. E mentre oggi la comunità si prepara a dirgli addio alle 15 al Palaricolt di Sedico, proseguono gli accertamenti per chiarire le cause di questa tragedia improvvisa. Oltre all'inchiesta penale su cui è al lavoro la Procura della Repubblica, c'è una seconda indagine, quella dalla Regione che lunedì ha inviato gli ispettori al pronto soccorso del San Martino per acquisire documenti e altro. Ed ora c'è anche una terza indagine interna dell'Ulss. È stato confermato ieri dal direttore generale dell'Ulss 1 Dolomiti, Maria Grazia Carraro che ha spiegato: «Abbiamo avviato anche un percorso interno». E quando le è stato chiesto se al termine dell'auditi in corso il medico indagato potrebbe rischiare la sospensione, ha affermato: «Credo che in questo momento dobbiamo attendere gli accertamenti chiesti dal magistrato e vedere i percorsi da intraprendere.
L'unica cosa certa, al momento, è che ad uccidere Davide Bristot è stata un'ischemia miocardica acuta, ma non si conoscono le cause che l'abbiano innescata. Il consulente tecnico della Procura, il medico legale Antonello Cirnelli di Portogruaro che lunedì ha condotto l'autopsia sul ragazzo, si è preso 90 giorni di tempo. Verranno effettuati gli esami necessari sugli organi, per comprendere se c'era a monte una malattia del cuore silente, come quella che ha ucciso il capitano della Fiorentina Davide Astori. È questa l'ipotesi più accreditata al momento e infatti la Procura ha disposto l'acquisizione dei certificati medici per l'attività sportiva del ragazzo per ricostruire la storia clinica. Nella visita lampo effettuata quella sera al pronto soccorso (Davide era stato dimesso dopo solo un'ora) non era stato fatto neanche un elettrocardiogramma o una tac. Solom una flebo.
Era martedì 13 luglio, quando Davide ha iniziato a star male. In serata va al pronto soccorso del San Martino e dopo rapidi accertamenti, dopo circa un'ora, alle 23.33, viene dimesso. La mattina dopo viene trovato morto. Finito nel registro degli indagati nell'inchiesta aperta per omicidio colposo il medico che lo ha dimesso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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