FELTRE
Arrivano circa 300mila euro di primi rimborsi alle attività economiche che hanno subito danni dalla tempesta Vaia di fine ottobre. Dopo i privati cittadini e le aziende agricole arrivano in questi giorni anche i primi rimborsi a circa una sessantina di attività economiche per una cifra complessiva che si aggira sugli 800mila euro. Per quanto riguarda quest'ultima trance di contributo, l'entità del rimborso sarà legata all'entità dei danni subiti e alla documentazione prodotta al comune di Feltre che l'aveva poi inoltrata alla regione del Veneto per il benestare finale. Il decreto emanato dalla Regione prevede l'assegnazione di quasi 300mila euro al comune, che si è attivato con i suoi uffici per procedere all'erogazione; si tratta dei contributi sorti come prima necessità per far fronte a situazioni urgenti. Nell'emergenza, la Regione aveva definito lo stanziamento di un aiuto per l'immediata ripresa delle attività economiche e produttive nel limite di 20mila euro e un sostegno ai cittadini nella misura massima di 5mila euro. C'è stata una prima parte di rimborsi ai privati (in tutto 170) da oltre 400mila euro, a cui ha fatto seguito la seconda per la decina di aziende agricole da 70mila euro e adesso stanno arrivando i bonifici a circa sessanta attività economiche per un importo complessivo di circa 300mila euro. In tutto fanno quasi 800mila euro, solo di primo risarcimento.
E.S.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Arrivano circa 300mila euro di primi rimborsi alle attività economiche che hanno subito danni dalla tempesta Vaia di fine ottobre. Dopo i privati cittadini e le aziende agricole arrivano in questi giorni anche i primi rimborsi a circa una sessantina di attività economiche per una cifra complessiva che si aggira sugli 800mila euro. Per quanto riguarda quest'ultima trance di contributo, l'entità del rimborso sarà legata all'entità dei danni subiti e alla documentazione prodotta al comune di Feltre che l'aveva poi inoltrata alla regione del Veneto per il benestare finale. Il decreto emanato dalla Regione prevede l'assegnazione di quasi 300mila euro al comune, che si è attivato con i suoi uffici per procedere all'erogazione; si tratta dei contributi sorti come prima necessità per far fronte a situazioni urgenti. Nell'emergenza, la Regione aveva definito lo stanziamento di un aiuto per l'immediata ripresa delle attività economiche e produttive nel limite di 20mila euro e un sostegno ai cittadini nella misura massima di 5mila euro. C'è stata una prima parte di rimborsi ai privati (in tutto 170) da oltre 400mila euro, a cui ha fatto seguito la seconda per la decina di aziende agricole da 70mila euro e adesso stanno arrivando i bonifici a circa sessanta attività economiche per un importo complessivo di circa 300mila euro. In tutto fanno quasi 800mila euro, solo di primo risarcimento.
E.S.
