Da oggi il nuovo Skyline di Cortina: la cabinovia che farà la storia

Sabato 18 Dicembre 2021
Da oggi il nuovo Skyline di Cortina: la cabinovia che farà la storia
CORTINA
La nuova cabinovia Cortina Skyline sarà presentata oggi, in una giornata che rimarrà nella storia dello sviluppo turistico, sportivo, economico e sociale della conca d'Ampezzo. L'impianto realizzato fra Son dei Prade e Bain de Dones è nato infatti per disegnare un nuovo profilo, un diverso orizzonte dello sci nel cielo delle Dolomiti Ampezzane. L'intento dichiarato è di unire due comprensori sciistici molto frequentati: dall'area di Socrepes, Tofana e Pocol (11 impianti di risalita, con decine di chilometri di piste) si potrà salire verso le Cinque Torri, il passo Falzarego, il Lagazuoi, con altri 6 impianti collegati fra loro. Si apre una finestra sulla Val Badia, già percorribile, lungo la pista Armentarola, che scende dal Lagazuoi. Si guarda al futuro, con la volontà di andare oltre, di puntare a nuovi collegamenti con i grandi caroselli delle Dolomiti, dal Sella Ronda al Civetta.
IL BATTESIMO
Il nome Cortina Skyline richiama quello di Cortina Skiworld, la nuova denominazione del consorzio fra gli impiantisti della conca, uniti a quelli di Auronzo, Misurina e San Vito di Cadore, in un panorama che si fa sempre più ampio, illuminato dai grandi eventi sportivi di questi anni, dai Campionati del mondo di sci alpino Cortina 2021 ai Giochi olimpici e paralimpici Milano Cortina 2026. Questa mattina, alle 10, a Baita Resch, a pochi metri dalla stazione a valle dell'impianto, interverranno numerose personalità, in presenza o da remoto. Poi si potrà osservare da vicino l'impianto, che sta girando ininterrottamente da giorni, in accurate sessioni di collaudo. Non si può ancora utilizzare, mancano alcuni dettagli tecnici, come i tornelli di accesso. Manca ancora il collegamento di impianti e piste, che si potrà completare a giorni, quando le condizioni meteo, ma soprattutto climatiche, consentiranno di generare la neve necessaria.
L'ATTESA
Oggi comunque si parlerà di questa cabinovia, attesa da oltre un decennio, quando fu l'amministrazione comunale dell'allora sindaco Andrea Franceschi a impegnarsi nella complessa procedura, che infine portò all'erogazione dei Fondi comuni di confine, che hanno finanziato in larga misura questo lavoro. L'impianto è un'opera pubblica, del Comune di Cortina d'Ampezzo, che ne ha affidato la gestione, in questo primo anno, alla società controllata Servizi Ampezzo. Gli aspetti pratici, tecnici, gestionali, sono comunque svolti dalla società di impianti a fune Ista, con proprie maestranze. L'anno prossimo sarà aperto un bando, per individuare il gestore. Oggi parleranno il ministro Federico D'Incà; i commissari di governo Valerio Toniolo e Luigivalerio Sant'Andrea; Giovanni Malagò presidente del Comitato olimpico nazionale; diversi amministratori locali, con il sindaco Gianpietro Ghedina.
L'ALTRA INAUGURAZIONE
Domani ci sarà a Cortina una seconda inaugurazione, in alto, sulla Tofana, dove una nuova seggiovia quadriposto ad ammorsamnto automatico ha sostituito i due impianti precedenti, di Pian Ra Vales e del Busc de Tofana, per salire sino a 2.745 metri. «In continuità con i lavori avviati nel 2019, la società Tofana prosegue nel suo impegno di innovazione, per il futuro turistico e sciistico di Cortina, aspettando i Giochi olimpici invernali 2026», dice il presidente Mario Vascellari, che interverrà domattina, in un evento festoso, dalle 9 alle 11.30. La nuova seggiovia fu completata un anno fa, ma non poté aprire, per il lockdown. Sarà anche affissa una targa, per ricordare i 50 anni dall'inaugurazione della funivia Freccia nel Cielo, nel 1971; interverrà la giornalista Giulia Apollonio, nipote dell'ingegner Giulio Apollonio, ideatore di quell'impianto, imprenditore di Cortina.
Marco Dibona
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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