Cucchini oltre la malattia: «Apriamo anche ai disagi»

Martedì 20 Agosto 2019
Cucchini oltre la malattia: «Apriamo anche ai disagi»
VOLONTARIATO
BELLUNO L'associazione Cucchini parte con nuova linfa. Il neo presidente, Paolo Colleselli, guarda avanti. Puntando non solo all'assistenza di malati: «Occorre allargare le potenzialità di interventi per portare sollievo a tutte le situazioni di difficoltà di tipo sociale che stanno emergendo, al di là della malattia. Dovremo, insomma, farci carico di altro. Penso alla solitudine degli anziani. Ma, pure, alle famiglie che hanno in casa un malato di Alzheimer».
Colleselli può contare sul solido piedestallo di più di 300 soci, soprattutto può fare affidamento su 90 volontari. Lungo e ricco il curriculum del nuovo presidente: specializzato in clinica pediatrica, allergologia e immunologia clinica, ha insegnato all'Università di Padova e ha diretto le Pediatrie delle Ulss di Belluno e di Vicenza. Inoltre è stato coordinatore nazionale dei centri di trapianto di midollo pediatrico. Le nuvole scure che nell'ultimo mese si erano profilate all'orizzonte della Cucchini paiono, dunque, fugate.
CAMBIO AI VERTICI
Dopo che lo storico presidente, Vittorio Zampieri ha mollato (per Statuto non poteva più essere eletto per un quarto mandato) a prendere le redini dell'associazione, a maggio, era stato Matteo Toscani. Dopo un paio di mesi il cambio. A luglio il direttivo si allarga sette membri, più due nuove entrate, Vittorino Roni e Paolo Colleselli - e la maggioranza sceglie come nocchiero della Cucchini l'ex primario di Pediatria. C' è da chiedersi se il testimone rilevato scotti: «So che qualcuno aveva espresso una certa dissidenza. In realtà sono state solo due le dimissioni. Per giovedì, dopo domani, ho dato disponibilità per un incontro con loro e con chiunque abbia espresso malumore Per ascoltare. Di fatto non voglio entrare in merito a polemiche che non conosco e che non mi riguardano, non sono di parte, penso solo all'interesse dell'associazione». Paolo Colleselli ribadisce la forza insita nella Cucchini: «Per la città è prestigiosa oltre che validissima. Eredito un lavoro ottimo che, senza rotture con il passato, vorrei confermare, consolidare e aprire a innovazioni». Così Colleselli racconta le tappe di avvicinamento alla presidenza: «Mi ha contattato Matteo Toscani, in modo molto limpido mi ha detto che era consapevole di essere figura di transizione. Mi ha chiesto se fossi d'accordo nell'essere cooptato per fare da presidente. Ora ho un po' di tempo a disposizione e, sentendomi vicino alle associazioni di volontariato, ho accettato».
La maggioranza del direttivo, dieci giorni fa, lo ha votato come presidente. Solo un voto contrario: «In libere elezioni ci sta».
Daniela De Donà
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